Inps alle prese con una mole di pratiche da smaltire, numerosi stagionali da mesi attendono il sussidio di disoccupazione. Monta il malcontento
23/01/2016 -
I soliti ritardi. La solita burocrazia. Il solito carico di lavoro da parte del personale addetto. A farne le spese sono i cittadini. Senza lavoro e per di più senza assegno di disoccupazione. La maggior parte dei lavoratori stagionali d'Italia, impiegati per lo più nel settore turistico, sono stati licenziati o hanno terminato il lavoro per fine contratto a fine estate o inizio autunno del 2015. Sono trascorsi ormai oltre 3 mesi, siamo all'ultima settimana di gennaio, e molti lavoratori disoccupati dopo aver presentato regolare domanda sono ancora in attesa del sussidio di disoccupazione, la tanto contestata Naspi (nel video sotto la manifestazione contro la Naspi svoltasi nei mesi scorsi a Roma) introdotta dal governo, che dovrà erogare l'Inps. Monta il malcontento. Anche a Capri sono numerosissimi i lavoratori stagionali che, ansiosi, attendono l'assegno, dopo aver fatto la spola tra uno sportello Inps e l'altro in cerca di chiarimenti.
