PETULANZA E PUBBLICITÀ AMBULANTE A CAPRI: MAGGIORI SANZIONI E NUOVE REGOLE IN ARRIVO CONTRO IL DIFFUSO FENOMENO

13/04/2016 - Nuove regole e sanzioni più salate in arrivo a Capri contro la petulanza e contro la pubblicità ambulante. La Giunta Municipale di Capri ha dato indicazioni alla Polizia Municipale “di adottare specifico nuovo provvedimento relativo alla regolamentazione e sanzionamento delle attività di petulanza, fissando, tra l’altro, l’importo del pagamento in misura ridotta in € 300,00”. E’ quanto contenuto nella delibera numero 76 del 12 aprile, nella quale l’Amministrazione sottolinea che “il gran numero di turisti che nella stagione turistica quotidianamente percorre il centro storico e la zona portuale di Marina Grande impone di garantire un decoro generale e l’agevole circolazione pedonale e veicolare, senza che siano continuamente avvicinati e fermati da operatori di vario genere presenti sul territorio, che incuranti di tutto cercano di proporre le più disparate prestazioni di beni e servizi, nonostante non richiesti”. L’Amministraziione “ritiene necessario ed opportuno intervenire sulla materia dal momento che la vigente ordinanza nr. 24 del 03.04.2011 non si è rivelata un efficace deterrente del fenomeno e negli ultimi anni, nonostante i controlli, il numero degli operatori di cui sopra è stato in costante aumento, arrivando già ora a livelli non più tollerabili”.
“Sempre più numerose - è scritto nella delibera di Giunta - sono le manifestazioni di insofferenza da parte dei turisti che vengono continuamente avvicinati in particolare da noleggiatori/locatori di barche, camerieri di bar e ristoranti, tassisti ed operatori turistico/commerciali in genere che suscitano risentimenti e fastidi tali da condizionare il libero utilizzo degli spazi pubblici e, ove consentito, la circolazione veicolare, oltre ad offrire un’immagine ed una percezione negativa dell’accoglienza turistica dell’isola, che deve essere finalizzata al benessere dell’ospite”.
“Le relazioni sociali, commerciali e dei servizi tradizionalmente incardinati nel contesto di una realtà turistica come la Città di Capri si sono sempre basate sulla discrezione e sul rispetto per gli ospiti”, è scritto nella delibera, nella quale si specifica che l’offerta dei servizi svolta al di fuori dei propri spazi debba essere intesa come pubblicità ambulante e che il codice penale, all’art. 660, come ha chiarito anche la giurisprudenza, sanziona le sole fattispecie di petulanza, restando escluse dal divieto tutte le altre attività.

CONDIVIDI QUESTA NOTIZIA