SCATTA A CAPRI L'ORDINANZA CONTRO L'INTERMEDIAZIONE O PROMOZIONE DI BENI E SERVIZI: NUOVO PROVVEDIMENTO PER FRENARE LA "PETULANZA"

17/05/2016 - Da oggi è vietato a Capri “svolgere su aree e suoli pubblici, in concessione e private ad uso pubblico, qualsiasi attività di intermediazione e/o promozione di offerte di beni e servizi, inclusa la pubblicità ambulante con qualsiasi forma o mezzo”. E' quanto prevede l'ordinanza numero 59 firmata dal sindaco Gianni De Martino. I contravventori alle disposizioni contenute nell’ordinanza, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 660 del codice penale (molestia o disturbo alle persone), saranno sanzionati amministrativamente col pagamento di una sanzione a partire da 300 euro.
Il provvedimento, che va a interessare principalmente coloro che hanno attività nel settore turistico, barche, bar, ristoranti, taxi, annulla la precedente ordinanza sulla petulanza che si è rivelata inefficace.
"Il soggiorno nella città di Capri da parte dei numerosi turisti che quotidianamente la frequentano impone un decoro generale e l’agevole circolazione pedonale e veicolare senza che siano continuamente avvicinati da operatori presenti sul territorio, in particolare nella zona portuale di Marina Grande, che incuranti di tutto offrono le più disparate prestazioni di beni e servizi, arrivando talvolta perfino a vere e proprie liti tra gli stessi operatori", scrive il sindaco nelle premesse dell'ordinanza.
Di qui la necessità di intervenire sulla materia dal momento che - scrive il sindaco - "negli ultimi anni, nonostante i controlli, il numero degli episodi è stato in costante aumento, arrivando già ora a livelli non più tollerabili". "Sempre più numerose sono le manifestazioni di insofferenza da parte dei turisti - continua il primo cittadino nella nuova ordinanza - che vengono continuamente avvicinati suscitando risentimenti e fastidi tali da condizionare il libero utilizzo degli spazi pubblici e, ove consentito, la circolazione veicolare, oltre ad offrire un’immagine ed una percezione negativa dell’accoglienza turistica dell’isola, che deve essere finalizzata al benessere dell’ospite".
Deputati ai controlli saranno le forze dell'ordine appartenenti a qualsiasi corpo.

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