Vedi il giornale
in formato PDF

ARCHIVIO ONLINE
Informatore Popolare

SCRIVI IN REDAZIONE








Prezzi medi nelle stanze d'hotel, i dati di Trivago: aumenta la domanda e crescono le tariffe rispetto a giugno 2015. Positano più cara di Capri. Ecco tutti i numeri
foto

09/06/2016 - "Giugno segna l’inizio dell’estate, il periodo ideale per trascorrere qualche momento di relax senza temere le orde di turisti di luglio e agosto. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio trivago, chi sceglierà di trascorrere qualche giorno in una delle numerose perle campane dovrà prepararsi a spendere un po’ di più rispetto allo scorso anno". E' quanto si legge in un comunicato diffuso oggi da Trivago.
"In confronto a giugno 2015, infatti, si segnalano rincari fino al 15%, un dato che può essere letto come conseguenza dell’aumento della domanda per le destinazioni top della regione", continua Trivago. Solo 12 mesi fa trascorrere una notte in camera doppia nella splendida cornice di Amalfi costava in media 180€, una tariffa sensibilmente diversa a quella che dovranno prepararsi a pagare i turisti che visiteranno l’ex repubblica marinara durante questo mese: i listini attuali segnano infatti un prezzo medio di 212€ con un rincaro del 15%. Situazione analoga anche a Sorrento dove se lo scorso anno si spendeva in media 169€ a camera doppia mentre quest’anno la tariffa per giugno è di 226€, segnando una crescita del 14%.
"Crescite più contenute Capri e Positano", riferisce Trivago. "Spostandosi su altre mete top per il turismo in Campania la situazione cambia leggermente: a Positano la tariffa media di questo mese è di 342€ per camera doppia a notte, con un aumento del 9% rispetto allo scorso anno. A Capri, infine, la media mensile è di 255€ con un aumento del 6% rispetto a giugno 2015".

© notizia protetta da copyright


CONDIVIDI QUESTA NOTIZIA





Tutte le notizie archiviate >>>






Youtube

DOVE DORMIRE
 
INFORMAZIONI
4
4
 



Caprinews.it by Com.Invest s.r.l. - P.I. 04764940633 - Capri, Via Li Campi 19 - 80073 - Capri -- contattaci: La redazione