LA POSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE DI CAPRI IN VISTA DELL'INCONTRO IN PREFETTURA: "MERCI E BUS TURISTICI NON POSSONO CIRCOLARE CONTEMPORANEAMENTE"

21/06/2016 - Riportiamo il testo di un intervento che il gruppo politico della Primavera, espressione della Amministrazione comunale di Capri, ha pubblicato sulla propria pagina Facebook.

E' giunta ieri la convocazione in Prefettura per i Sindaci, che fa seguito ad una richiesta di intervento da parte dell'Amministrazione di Anacapri.
Ovviamente la nostra Amministrazione parteciperà illustrando le problematiche che hanno determinato l'esigenza del provvedimento, i criteri adottati ed i primi risultati ed i correttivi già allo studio.
Sarà l'occasione per illustrare le altre notorie problematiche di mobilità che riguardano l'Isola d'estate, a partire dal congestionamento dell'area portuale, sul quale da due anni richiediamo interventi, che ci sono stati anche promessi ma che non abbiamo ancora visto.
Chiariamo ancora una volta, a dispetto del tentativo di porre la discussione su presunte rivalità inesistenti, che intendiamo ed intenderemo discutere del problema della viabilità e di ciò che ne consegue.
Non accettiamo di discutere di un problema generale, ovvero quello della viabilità, incidente sulla vivibilità dell'Isola intera per ospiti (organizzati e non) e residenti , subordinandolo ad interessi particolari, più o meno grandi che siano.
Abbiamo limitato i servizi privati, perchè quelli pubblici hanno la precedenza.
Continuiamo a pensare che le merci, i cui orari non possono che essere legati a quelli dei collegamenti attraverso nave, ed i bus turistici, inopinatamente raddoppiati da un anno all'altro in virtù di discutibili deroghe non certo concesse dalla nostra Amministrazione (e delle quali pure, a questo punto, dobbiamo interessare la Prefettura), non possano circolare contemporaneamente. A meno che non si preferisce il caos per tutti, compresi servizi pubblici e di soccorso in particolare. In quel caso, però, vogliamo sapere chi si prenderà certe responsabilità nel caso succeda qualcosa di grave.
Continuiamo a pensare che, salvi i correttivi che già stiamo preparando, la viabilità in questi primi giorni ha riscontrato benefici evidenti.
Continuiamo a pensare che la situazione sia ancora più migliorabile modificando il piano accosti, purtroppo per noi attualmente non modificabile, ma che per questo dobbiamo proseguire una battaglia per la quale gli enti competenti dovranno assumersi maggiori responsabilità di quanto fanno attualmente. E che, anche su questo, purtroppo abbiamo registrato posizioni diverse, seppur legittime, dell'Amministrazione di Anacapri.
E ribadiamo, ancora una volta, che la concertazione non deve essere confusa come un metodo per arrivare sistematicamente, come negli ultimi 20 anni, a non fare nulla. Che poi avvantaggia sempre gli stessi.
La problematica relativa ai flussi turistici diretti ad Anacapri è ben più complessa e, forse, riguarda soprattutto il trasporto pubblico, il tipo di turismo che si è inteso intercettare e di fruizione che questo fa del territorio, il numero ed il tipo di strutture ricettive. Perchè, laddove fosse vero (ed abbiamo i nostri dubbi), che un'ora di blocco dei soli bus turistici privati genererebbe un crollo delle presenze e non, invece, un piccolo prolungamento della permanenza, forse le domande da farsi sarebbero altre.
La Primavera

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