SVOLTA PER IL LICEO DI ANACAPRI, LA SOPRINTENDENZA CONCEDE IL NULLA OSTA ALL'UTILIZZO DELLE STRUTTURE PREFABBRICATE. ORA LA PAROLA FINALE PASSA ALLA MAGISTRATURA

23/09/2016 - Una notizia dell'ultim'ora giunta poco fa in redazione: la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli ha deciso di “sospendere gli effetti del parere di non compatibilità paesaggistica” espresso lo scorso 7 luglio ed ha concesso, per il liceo "Axel Munthe", il “nulla osta all’utilizzo dei locali al fine di garantire il regolare svolgimento del servizio pubblico scolastico dell’anno 2016/17”. La comunicazione è stata trasmessa oggi al Comune di Anacapri dove la notizia è stata accolta con enorme soddisfazione. Analoga soddisfazione da parte degli studenti, in particolare dai ragazzi che frequentano le due aule del liceo classico/scientifico oggetto del sequestro ad opera della magistratura di una settimana fa.
La nota della Soprintendenza, inviata oggi al sindaco Franco Cerrotta e al capo ufficio tecnico comunale Filippo Di Martino, giunge ad una settimana esatta dal sequestro, firmato dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Procura, eseguito dai carabinieri di Anacapri, delle aule ritenute non in regola sotto il profilo dell’agibilità e prive delle autorizzazioni paesaggistiche. Il sequestro aveva provocato la dura reazione sia degli studenti che delle amministrazioni comunali dell’isola. In particolare, il Comune di Anacapri, nel cui territorio ricadono le aule, aveva già prima del sequestro presentato richiesta di riesame in autotutela del parere di non compatibilità paesaggistica espresso dalla Soprintendenza, puntando sia sulla provvisorietà delle strutture prefabbricate all’interno di Villa Rosa, sia sulla situazione di eccezionale gravità legata anche alla carenza di immobili sul territorio, sia sul preminente interesse pubblico di non interrompere l’anno scolastico.
Concetti accolti e fatti propri dalla Soprintendenza che, con la nota firmata dal soprintendente Adele Campanelli e notificata oggi, ha concesso il via libera all’uso dei locali, attualmente sotto sequestro, con l’impegno inderogabile dell’amministrazione comunale dello smontaggio delle aule provvisorie al termine dell’anno scolastico 2016/17.
Ora ovviamente la parola finale passa alla magistratura a cui sarà presentata richiesta di dissequestro dei locali alla luce del nuovo parere della Soprintendenza.

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