15/10/2016 - Centocittà 38 anni dopo riunisce nella campagna romana (22 ottobre) i finalisti del primo talent show musicale. Erano gli anni ’70 e Centocittà oggi potrebbe essere definito come il primo talent della storia dello spettacolo musicale italiano. La finale dello show che si tenne a Capri nel giugno del 1978, si trasformò in un enorme concerto con tutti i finalisti e tutta la scuderia dei nomi noti della musica leggera della RCA, la più grande Casa discografica italiana. L’evento, organizzato da Massimo Bernardi per la RCA, vide sul palco, giovani finalisti, insieme ad ospiti come Anna Oxa, Lucio Dalla, Renato Zero, Dario Baldan Bembo, Adriano Pappalardo, Bruno Lauzi, La Schola Cantorum, Stefano Rosso, Jimi Browing, Riccardo Cocciante, Ivan Graziani.
Centocittà selezionò ben 38.000 musicisti in giro per l’Italia attraverso 170 emittenti radiofoniche e televisive e venne istituito il Premio Centocittà che fu presentato dal direttore della RCA, Ennio Melis.
A raccogliere la sfida di riportare su un palco i finalisti di quel giugno del 1978, è stato il compositore e chitarrista Giusi Pisoni che in quello show sotto la luna caprese, presentò un suo brano: “Dal Trentino ho attivato una meticolosa ricerca per riunire i musicisti. Lo spirito dell’iniziativa è riunire innanzitutto persone, artisti, talenti, amici che della musica hanno vestito la loro vita. E ora siamo ancora qui. Sono orgoglioso”
Il locale scelto per l’occasione è un casale che si trova su una collina che domina Roma. Arriveranno da Veneto, Trentino, Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Campania, Sicilia e Sardegna. Anche Le Formiche di Fabio Vettori. Alcuni sono discografici, produttori, musicisti, titolari di studi di registrazione, e così via. Ma hanno tutti una cosa in comune: sono rimasti nel campo della musica, pur avendo professioni anche diverse. - (PRIMAPRESS)

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