18/02/2017 - Arriva la condanna per lo stalker dei vip, un poliziotto di Castellammare di Stabia che aveva ricattato personaggi dello sport e dello spettacolo, anche a Capri. Quattro anni e otto mesi di reclusione, interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e risarcimento dei danni in separata sede. E' questa la sintesi della sentenza emessa dal giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata Ernesto Anastasio che, ieri, dopo una lunga camera di consiglio, ha condannato il poliziotto Raffaele Piccolo, ritenuto lo stalker di Fabio Quagliarella, di Guido Lembo e di tanti altri vip e professionisti della provincia di Napoli.
Ieri l'epilogo del processo di primo grado al poliziotto che per lungo tempo era stato in servizio alla postale di Napoli, anche se la responsabilità penale dell'imputato potrebbe essere cancellata in Appello dalla prescrizione.
I fatti contestati risalgono ad alcuni anni fa, quando Piccolo avrebbe preso di mira alcuni imprenditori e professionisti del Napoletano per diventarne amico e, poi, ottenere dei benefici. Tra questi, appunto, anche l'artista caprese della taverna "Anema e Core" Lembo e il calciatore stabiese Quagliarella, inseriti nella lunga lista di vip assieme ad avvocati e medici.
Piccolo avrebbe reso la vita difficile a numerosi professionisti utilizzando foto e mail con cui provava a infangarne la reputazione. Secondo l'accusa il suo piano diabolico funzionava creando ad arte questa trama con foto taroccate, lettere anonime e mail finte, poi in un secondo momento si faceva avanti fingendo di volere dare una mano come amico per dipanare l'intricata matassa. Nella terza fase scattava la richiesta di favori come contropartita. Adesso la sentenza che ha messo la parola fine a questa bruttissima storia.

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