Terremoto: da Capri ad Amatrice continuano gli aiuti. Acquistate e donate 50 panchine insieme a 3 defibrillatori. Delegazione caprese in visita ad Accumoli, un paese-fantasma
26/02/2017 -
Continuano le donazioni alle popolazioni terremotate del centro Italia da parte dei capresi che a cadenza quasi settimanale si recano nelle zone colpite dal sisma. Nella giornata di ieri, sabato 25 febbraio, una piccola delegazione di tutte le varie associazioni di volontariato dell'isola di Capri è andata per la prima volta nel comune di Accumoli, quasi interamente distrutto dal terremoto del 24 agosto. Ad aspettare la delegazione caprese ad Accumoli c'era il sindaco Stefano Petrucci il quale preliminarmente ringraziando i volontari ha, quindi, manifestato le esigenze e le priorità del suo territorio. Un territorio completamente lacerato, un paese irriconoscibile, dove la ricostruzione procede molto ma molto a rilento.
Le esigenze di Accumoli sono non dissimili, tra l'altro, a quelle della vicina Amatrice. Successivamente la piccola delegazione si è recata proprio ad Amatrice al fine di verificare, in particolare, l'esattezza e la completezza della merce ordinata nei giorni scorsi e arrivata qualche giorno fa. E precisamente di 50 panchine in legno e ghisa per arredo urbano, espressamente richieste dal sindaco Sergio Pirozzi, di cui 25 donate dalle associazioni di volontariato e 25 donate da donatori anonimi tramite l'Anffas di Capri. Unitamente alle 50 panchine sono poi stati consegnati tre defibrillatori.
E' stato anche consegnato un plico contenente una donazione con messaggio di saluto e vicinanza inviato dalla Societa Operaia di Capri.
Riproponiamo il bellissimo video di qualche settimana fa in cui il sindaco di Amatrice ringrazia Capri per la sua generosità e solidarietà.
