07/05/2017 - Una domenica di super lavoro, l'ennesima, per il 118 a Capri, alle prese da questa mattina con numerosissime chiamate, soprattutto per malori e malesseri dovuti al mare mosso. Un'unica ambulanza su un'isola zeppa di turisti costretta ad andare su e giù per far fronte alle richieste di soccorso.
"Capri è da tempo in piena emergenza sanitaria" attacca l'avvocato Gaetano Simeoli, presidente dell'associazione Liberi Consumatori Europei. Oggi ha preso carta e penna, virtualmente, ed ha inviato una pec al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ai vertici dell'Asl Napoli 1, al sindaco di Capri e per conoscenza al Procuratore della Repubblica di Napoli.
Nell'esposto, Simeoli chiede di intervenire per alleviare i disagi dovuti alla presenza sull'isola di una ambulanza medicaluizzata in dotazione al 118. L'invito è quello di "inviare per il periodo di maggiore affluenza da maggio ad ottobre almeno due autoambulanze fisse sul territorio isolano". Al sindaco di Capri viene chiesto inoltre di "predisporre da quest'anno un noleggio di una vettura autoambulanza con medico a bordo in modo da prestare soccorso immediato e qualificato direttamente sul porto di Capri".

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