PEPPINO DI CAPRI: "UNA LEGGE AD HOC PER CAPRI POTREBBE AIUTARCI". LILIANA CAVANI: "E' VERO, I CAPRESI SONO SFAVORITI"

13/04/2018 - A sostegno dell'iniziativa dell'Ancim di un progetto di legge di iniziativa popolare che riconosca lo stato di insularità e preveda una serie di benefici per gli abitanti delle isole minori si schiera Peppino Di Capri. «Raccolgo l' invito del sindaco De Martino e firmerò la petizione appena ne avrò l' occasione gli isolani sono svantaggiati. I costi dei trasporti sono onerosi e l' ospedale Capilupi a causa dei continui tagli nazionali versa in condizioni terribili. Una legge ad hoc potrebbe aiutarci», ha detto l'artista caprese in una dichiarazione pubblicata oggi dal Corriere del Mezzogiorno.
Del medesimo avviso la regista Liliana Cavani che allo stesso giornale ha affermato: «I capresi sono sfavoriti, è vero. I trasporti marittimi sono carissimi e non esiste una corsia preferenziale per i residenti che sono costretti a vivere nel caos a causa della mole di turisti giornalieri. Certo il turismo è un grande vantaggio ma il caos non porta a nulla di buono. È giusto firmare e garantire stessi diritti agli isolani che, invece, sono costretti a recarsi sulla terraferma per qualsiasi cosa. D' inverno poi restano isolati. Hanno ragione senza dubbio».

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