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Il Comune di Anacapri acquisisce al patrimonio pubblico immobile in piazza San Nicola: sarà il primo centro per anziani del paese

La Lista Anacapri, gruppo politico che guida l’Amministrazione di Anacapri, ha comunicato ufficialmente l’avvenuta acquisizione da parte del Comune al patrimonio pubblico – già annunciata lo scorso 18 settembre e formalizzata ora – dell’immobile sito al numero 14 di Piazza San Nicola, nel cuore del centro storico del paese. Diventerà una casa per anziani. L’iter dell’operazione è contenuto nella delibera di Consiglio Comunale approvata questa mattina e nei successivi atti notarili che saranno presto resi pubblici.

Nei mesi scorsi è pervenuta all’Amministrazione una proposta da parte del dottor Gianfranco D’Amato, da sempre estremamente vicino alle dinamiche sociali di Anacapri. Tale proposta prevedeva, nella sostanza, la nomina del Comune di Anacapri quale acquirente della villa di Piazza San Nicola. L’importo stimato sarebbe stato dal dottor D’Amato versato ai legittimi proprietari dell’immobile, dopodiché, a fronte di tale pagamento e del trasferimento di proprietà dell’immobile al Comune, quest’ultimo avrebbe a sua volta trasferito al dottor D’Amato stesso, a titolo di parziale corrispettivo, un fondo agricolo di proprietà comunale, sito in località Mesola. La differenza tra i valori dei due immobili, che è concretamente a vantaggio del Comune, costituirà inoltre donazione utile a trasformare la villa in questione nel primo centro anziani di Anacapri.

“Con il raggiungimento di questo obiettivo, ottenuto anche grazie al dottor D’Amato, che ringraziamo profondamente, il paese – sottolinea l’Amministrazione – si arricchisce di una nuova, splendida realtà. Prosegue così, passo dopo passo, il processo di miglioramento della qualità della vita di Anacapri, che rappresenta l’obiettivo di primaria importanza per questa Amministrazione. Naturalmente seguiranno aggiornamenti sul redigendo progetto e sulla sua esecuzione, per un’opera di fondamentale valore sociale: un luogo di aggregazione, svago, ritrovo e scambio culturale per i nostri cittadini anziani, importanti custodi della memoria storica del paese che tanto hanno dato e tanto ancora vogliamo che diano alla nostra comunità”.