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L’Unione Nazionale Consumatori sul dramma della donna di Anacapri: “Soccorsi lenti, fare chiarezza. Se le luci funzionavano perché si è perso tempo prezioso?”

“Soccorsi lenti, se le luci sull’elisuperficie funzionavano perché si è perso tempo prezioso?”: è quanto “denuncia”, senza troppi giri di parole, la delegazione dell’Isola di Capri dell’Unc, Unione Nazionale Consumatori, che chiede che si faccia chiarezza sul dramma consumato la scorsa notte.

“Stavolta – sottolinea l’Unc in un post sul proprio sito web – ci è scappato il morto. Con grande rammarico e commozione apprendiamo la notizia del decesso di una donna di appena cinquant’anni di Anacapri, dopo aver subito una crisi respiratoria e diversi arresti cardiaci. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso ad opera del personale medico e del rianimatore dell’ospedale Capilupi, che hanno dovuto far fronte ad una vera e propria emergenza”.

“In un primo momento, dopo l’aggravarsi delle condizioni, veniva richiesto il servizio di idroambulanza, che risultava, come noto da mesi, guasto. Unica unità funzionante era ad Ischia, e sarebbe stato troppo lento il trasferimento. Successivamente, veniva allertato il nucleo militare, ma l’elicottero non era dotato di servizio medico a bordo. Niente da fare. Improvvisamente veniva inviato elicottero del 118, e le luci dell’elisuperficie di Damecuta, piazzola che nei giorni scorsi era stata dichiarata fuori uso per inefficienza dell’illuminazione, improvvisamente divenivano funzionanti. Il tutto, però, fra incertezza generale. La donna decedeva a Napoli dopo alcune ore”, afferma l’Unione Nazionale Consumatori, rappresentata a Capri dal delegato avv. Teodorico Boniello.

“Senza entrare nel merito della vicenda – rimarca l’Unc – e se la lentezza dei soccorsi abbia inciso, in maniera determinante, sulla tragedia che si è consumata ieri, alcune domande dobbiamo iniziare a porcele un po’ tutti, cittadini ed istituzioni locali. Il sistema di illuminazione è funzionante o no? Se sì, come sembra, perché così tanta lentezza nell’ottenere l’invio dell’elicottero del 118? Non vorremmo che ci troviamo di fronte ad un gioco politico, tra incarichi ed appalti per lavori, che vede da una parte la società che gestisce il servizio, che usa pugno duro, e dall’altra noi poveri cittadini. Non si può giocare sulla pelle delle persone, questo è chiaro. Bisogna garantire un servizio necessario e vitale per l’isola intera”.

Intanto, il sindaco di Anacapri Alessandro Scoppa ha comunicato di aver ricevuto rassicurazione dal comandante del nono stormo dell’Aeronautica Militare con base a Grazzanise che il problema dell’illuminazione è stato risolto e la superficie di Damecuta è quindi di nuovo regolarmente operativa. Scoppa ha annunciato, inoltre, che a breve prenderanno il via i lavori previsti sulla piazzola.

 

Ai familiari della signora prematuramente scomparsa la scorsa notte formuliamo le più sentite condoglianze.