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Nave da crociera ferma a Civitavecchia per sospetto coronavirus, tra i 6mila passeggeri anche alcuni capresi. Sbarco vietato ma i primi esami sono rassicuranti: “Esiti negativi”

Sono negativi, e quindi molto rassicuranti, i primi esami effettuati allo Spallanzani di Roma sui due casi sospetti di coronavirus tra i passeggeri di una nave da crociera, la Costa Smeralda, ferma a Civitavecchia. Si tratta di marito e moglie, cinesi di Hong Kong, provenienti da Macao, messi in isolamento nell’ospedale di bordo. Solo la donna, di 54 anni, presentava febbre e problemi respiratori. L’uomo invece non ha manifestato sintomi, ma è stato ugualmente messo in isolamento visti i rapporti stretti con la moglie.

Le circa 7mila persone a bordo, tra passeggeri e staff, sono da molte ore bloccate sulla nave. Si attende l’autorizzazione allo sbarco per 1.143 passeggeri, che avverrà solo una volta che saranno completati tutti gli accertamenti e verranno comunicati gli esiti ufficiali dei test effettuati. A bordo anche alcune persone di Capri e Anacapri, che sono al termine del viaggio: nello specifico si tratta di due nuclei familiari dell’isola.

La situazione è sotto controllo ma per ora nessuno può ancora sbarcare e questo ha provocato non poco malcontento tra i crocieristi.

“Gli italiani stiano sereni e tranquilli, stiamo affrontando con la massima responsabilità il coronavirus”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, interpellato sulla vicenda della nave ferma a Civitavecchia, ha aggiunto: “L’equipe sanitaria ha effettuato il controllo e tutte le iniziative perché lo sbarco avvenga in massima cautela”.