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Vallini (Usb): “L’Atc tenta di scaricare l’emergenza sui lavoratori, a questo punto occorre chiedere la revoca della concessione”

“E’ inaccettabile il tentativo di ATC di scaricare sui lavoratori l’attuale fase emergenziale. Gli operatori continuano ad assicurare il servizio alla città senza ricevero lo stipendio e senza i necessari dispositivi di sicurezza. Riteniamo che ci siano le condizioni per chiedere la revoca della concessione e, al contempo, valorizzare e rilanciare il trasporto pubblico a Capri”. E’ quanto rende noto, in un comunicato stampa, Adolfo Vallini, dell’Esecutivo Provinciale USB Lavoro Privato.

“Sollecitiamo la Città Metropolitana di Napoli e i Sindaci di Capri e Anacapri – prosegue Vallini – nel farsi promotori e lavorare al progetto di Azienda Unica Caprese, impegnando le migliori competenze tecniche e le giuste energie finanziarie”.

“Nel frattempo bisogna intervenire affinché ai lavoratori dell’ATC vengano riconosciuti gli stipendi e i ticket arretrati. Nei giorni scorsi abbiamo denunciato alle istituzioni e al Prefetto di Napoli le gravi criticità salariali e la mancanza di adeguate misure di prevenzione anticovid-19, a cominciare dal documento di valutazione dei rischi coronavirus. Auspichiamo che in occasione della Santa Pasqua in ATC prevalga il buon senso, riconoscendo quanto dovuto ai lavoratori”, conclude l’esponente sindacale.