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Appello di Atex alle banche di Capri e della Penisola Sorrentina: applicate quanto previsto dal “decreto liquidità”

La nostra associazione, in questo momento drammatico, sta cercando in ogni modo di  essere vicina agli operatori della filiera turistica attraverso la rappresentanza, l’informazione, le proposte, i confronti con le Istituzioni, le convenzioni.

Abbiamo deciso di avviare una iniziativa collegata ai finanziamenti di 25.000 euro previsti nel decreto  liquidità  a favore delle piccole e medie imprese.

Per la concessione di questi  prestiti non è necessario esibire in banca il bilancio o la dichiarazione dei redditi. Basta la sola autocertificazione. Questo perché a norma di legge «non è prevista nessuna attività istruttoria»; di conseguenza, «non sono necessari bilanci o dichiarazioni dei redditi ai fini del calcolo della soglia del 25% fatturato». Lo ha chiarito ieri il direttore generale dell’Associazione bancaria italiana, Giovanni Sabatini, nel corso della sua audizione davanti alla commissione d’inchiesta sulle banche.

Purtroppo risultano casi in cui alcuni Istituti di Credito hanno avviato istruttorie “improprie”, venendo meno al meccanismo dell’automatismo del prestito che è l’aspetto principale di questa misura per rispondere nel più breve tempo possibile alle imprese in difficoltà.

Atex scriverà a tutte le filiali degli Istituti di Credito della Penisola Sorrentina e di Capri per sensibilizzare le banche al rispetto di quanto la stessa Abi conferma e per venire incontro a tanti operatori in difficoltà.

Inoltre raccoglieremo i casi degli imprenditori che ci segnalano difficoltà nel definire il prestito e li trasmetteremo all’Abi.

Pietro Cannavacciuolo

Vicepresidente Atex