Nuovamente arrestato l’imprenditore di Castellammare, ufficialmente residente a Capri, Adolfo Greco

Arrestato per la terza volta Adolfo Greco, l’imprenditore di Castellammare di Stabia ufficialmente residente a Capri in via Vittorio Emanuele dal 2004 ma domiciliato nella città stabiese. Stavolta è finito ai domiciliari (dove già trovava per un altro filone di indagine) accusato di avere pagato e corrotto per realizzare il suo piano nel cassetto, un progetto per abbattere l’ex fabbrica Cirio e costruire al suo posto 330 appartamenti nel cuore di Castellammare. Un affare sul quale la camorra era pronta a mettere le mani. Sette le persone raggiunte stamattina da misura cautelare. Per altre due, i deputati Cesaro e Pentangelo, ex presidenti della Provincia di Napoli, sarà il Parlamento a decidere.

I reati per i quali si procede sono quelli di corruzione propria, falso ideologico in atto pubblico, rivelazione di segreto di ufficio.

Inchiesta della Squadra Mobile di Napoli, del commissariato di Polizia di Castellammare e della Guardia di Finanza. Le ordinanze agli arresti domiciliari sono state eseguite su richiesta della Procura di Torre Annunziata.

Adolfo Greco, il re del latte, è coinvolto già in altri procedimenti penali (nella foto del 2018 il momento del primo arresto). A Capri è molto noto per le sue storiche frequentazioni, per aver sponsorizzato e sostenuto negli anni con le sue aziende numerosi eventi e per gli affari imprenditoriali. Con i familiari possiede diverse proprietà tra cui l’hotel La Certosella acquistato alcuni anni fa da una società riconducibile alla sua famiglia.