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La moglie di un dipendente Atc: “Care amministrazioni, dovreste solo vergognarvi. Le commedie si fanno a Natale”

Punta il dito contro le amministrazioni di Capri e Anacapri la moglie di un dipendente Atc che, nel commentare il comunicato congiunto diffuso oggi dai due Comuni dell’isola, usa parole di fuoco.

Care amministrazioni – scrive la donna – le commedie si fanno a Natale, siamo fuori tempo…..
Con quale faccia adesso a distanza di mesi fate finta di rendervi conto del problema…ma davvero prendete per i fondelli tutti quanti? Aspettate che succeda qualcosa di grosso? Perché succederà, quando i dipendenti non avranno più i soldi neppure per mettere un piatto sulla tavola. Da febbraio ad oggi cosa avete fatto?
Sapete quante famiglie allo sbando? Dovreste solo vergognarvi, pensate alla facciata, a fare collegamenti in tv con la banda sullo sfondo mentre c’è gente che da mesi non riesce a pagare un fitto, a garantire un piatto o si sta indebitando con le banche per i prestiti. A Pasqua c’è chi non ha potuto comprare neppure le uova ai propri figli…..siete vergognosi”.

“Ora – prosegue – stigmatizzate il comportamento dell’Atc, dite di riconsiderare la concessione regionale, peccato che ve ne rendiate conto solo ora e nel momento in cui i cittadini cominciano a farsi sentire e che state proprio perdendo di credibilità anche rispetto alla ripartenza di Capri . Dovreste solo vergognarvi, avete lasciato allo sbando i dipendenti che hanno sempre garantito un servizio senza retribuzione e le loro famiglie.
Chissà per quali loschi motivi……”.

“E lo scrivo anche a nome di mio marito, dipendente Atc. Aavete sulla coscienza la mancata serenità e la preoccupazione di tante famiglie!
P.s. se non siete all’altezza fatevi fa parte
“, conclude la donna.