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Guide e lavoratori del comparto turistico protestano contro la Regione: doppia manifestazione a Napoli e Sorrento, presente anche delegazione di Capri

Guide e accompagnatori turistici, nonché i lavoratori a vario titolo facenti parte del comparto turismo, sono in agitazione. Nel mirino il Governo ma soprattutto la Regione Campania. Una doppia manifestazione è in programma, la prima il 27 a Napoli, la seconda il 31 a Sorrento. Prevista anche la partecipazione di una delegazione dell’isola di Capri.

“Dopo i numerosi appelli fatti alla Regione ed al Governo via stampa, mail, radio e tv adesso siamo pronti a presidiare la sede della Presidenza della Giunta Regionale della Campania. E’ davvero inammissibile che tra tutti i proclami e gli annunci fatti da Ministro ed Assessore al turismo non ci sia nulla che riguarda guide ed accompagnatori turistici, eppure nella sola regione siamo circa 3500, mentre in tutta Italia siamo a circa 40.000 per ambedue le categorie. Dunque, un problema grandissimo che coinvolge più lavoratori di quanti sono quelli dell’ILVA di Taranto, eppure di noi nessuno parla!”. Così Michele Fiorentino, guida turistica, membro Flaica Uniti Cub guide ed accompagnatori turistici.

 “Ad oggi, vista l’articolazione multiforme dei profili fiscali, non tutti i professionisti – prosegue Fiorentino – sono rientrati nelle misure di supporto varate dallo Stato o dalla Regione Campania, inoltre, sta passando un’idea sbagliata che è quella per cui con l’apertura dei Musei e dei Parchi Archeologici noi torneremo a lavorare. La domanda è: come possono tornare a lavorare le guide e gli accompagnatori turistici se i turisti dei viaggi di gruppo organizzati non ci sono? Purtroppo la risposta a questa domanda è che noi ripartiremo solo quando, dopo la somministrazione del vaccino, si potranno ricominciare a programmare e vendere i viaggi di gruppo organizzati. La conclusione è che ci aspetta almeno un altro anno di stop lavorativo, e ciò avrà, anzi sta già avendo risvolti drammatici”.

Quale sarebbe una soluzione possibile? “A questa domanda la risposta sarebbe l’intervento della nostra Regione che potrebbe garantirci una misura di supporto economico a lungo termine anche attraverso un piano strategico di promozione del territorio. Non chiediamo la carità, vogliamo solo fare il nostro lavoro ed essere pagati per questo e adesso che la Regione Campania che ha tanto bisogno di promozione di alta qualità e di rilancio, potrebbe offrire ai turisti o anche ai propri cittadini visite guidate ed accoglienza”, sottolinea il rappresentante delle guide.

Dove trovare le risorse? “La risposta è semplice, quest’anno molte sagre, concerti, manifestazioni ed eventi che si prestano ad assembramenti non si potranno espletare, dunque si potrebbero utilizzare quei fondi, inoltre sappiamo che sono in arrivo fondi per milioni di euro che sono destinati alla valorizzazione e promozione turistica: eccoci qua, lasciateci illustrare e promuovere i beni della Campania”.

“Per far valere le nostre ragioni – dice Fiorentino – abbiamo deciso di presidiare la presidenza a Santa Lucia mercoledì 27 maggio a partire dalle 10. Saremo davvero in tanti e da ogni angolo della Campania. Purtroppo il Governatore De Luca e l’Assessore Matera continuano ad ignorarci e allora noi scendiamo in piazza”.

Il presidio è promosso dai due sindacati più rappresentativi delle guide e degli accompagnatori turistici in Campania, Flaica CUB e UIL Tucs, con l’adesione della leader del  movimento “Le guide siamo noi” Maria Sannino,  dell’associazione ‘’IntelliNA’’ e dell’Associazione Guide Campane.

Domenica 31 maggio invece ci sarà un presidio a Sorrento sempre promosso da Flaica Uniti Cub, ma che riguarderà tutti i lavoratori del turismo quali Ncc, addetti alle vendite nei negozi, lavoratori del comparto ristorazione, extra alberghiero, alberghiero, addetti all’accoglienza turistica, hostess, guide ed accompagnatori turistici, interpreti turistici, noleggiatori di imbarcazioni, vale a dire il settore maggiormente penalizzato sia dall’emergenza legata al covid-19, sia dalla crisi del turismo, sia dalle politiche messe in atto da Governo e Regione.