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Bufera trasporti e mobilità: Capri impreparata tra funicolare, autobus e collegamenti marittimi. Sui social va in scena la rivolta

Trasporti pubblici sempre più nel caos a Capri e sui social network va in scena la rivolta tra commenti di indignazione e rabbia. Proprio mentre inizia la ripresa turistica e si rivedono le prime carovane di turisti, l’isola si mostra purtroppo totalmente impreparata sotto il profilo della mobilità. I collegamenti marittimi non sono ancora ripresi a pieno regime, malgrado un’ordinanza regionale avesse imposto già da tempo il ripristino delle corse in ordinario al cento per cento. Compagnie marittime quindi assolutamente inadempienti, ma nonostante ciò gratificate dalla Regione Campania con uno stanziamento di 900mila euro quale “premio” da parte del governatore De Luca per aver garantito il servizio durante il lockwdown.

Da mare a terra, problemi ancora più imponenti. La funicolare Sippic termina il servizio alle 19.30. E’ un’indecenza. Passeggeri che giungono a Capri con le ultime corse serali da Napoli e da Sorrento costretti a prendere il taxi o ad attendere l’autobus sostitutivo. Ogni bus può portare un massimo di 8 persone, il numero delle vetture è del tutto insufficiente a smaltire l’utenza. La funicolare, altra discutibile novità, ha soppresso stamattina il varco per i residenti e gli abbonati a Marina Grande. Come se non bastasse, utilizzare il servizio di autotrasporto pubblico dell’Atc con le limitazioni imposte dalle norme anti Covid è diventata ormai un’impresa.

Va all’attacco l’imprenditore Silvio Staiano che in un post su Facebook scrive: “Sindaci di Anacapri e Capri adesso basta: prendete una cavolo di posizione! Non potete permettere che vengano calpestati i nostri diritti in questo modo da ATC, SIPPIC e Compagnie Marittime. Se restate in silenzio e non scatenate uno scandalo a livello nazionale, coinvolgendo tutti i MEDIA, e prendete i più duri e severi provvedimenti diventate COMPLICI DI QUESTA VERGOGNA: siamo mal collegati internamente ed esternamente, verso la terraferma. Date un segnale chiaro! Siete con i cittadini o con chi li calpesta? Vergogna!!!”.