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Dal 22 giugno non c’è pù l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, che vanno sempre portate con sè e utilizzate nelle situazioni di assembramento

La Regione Campania ha pubblicato il provvedimento ricognitivo di alcune norme già previste dalle precedenti ordinanze, con specifico riferimento all’uso delle mascherine e alla ripresa delle attività lavorative “in presenza” (smart working) nel rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza.

Come annunciato, e come già stabilito nella precedente ordinanza, dal 22 giugno 2020, non è più obbligatorio ma facoltativo, l’uso delle mascherine all’aperto. Resta invece obbligatorio l’uso delle mascherine al chiuso (mezzi pubblici, negozi, supermercati etc.) e in tutte le situazioni di assembramento o dove non vi è la possibilità di mantenere il distanziamento di almeno un metro.

Nello specifico la Regione richiama alla stretta osservanzza delle disposizioni e in particolare all’obbligo: del rispetto del divieto di assembramenti; di indossare la mascherina su tutti i mezzi di trasportopubblico, di linea e non di linea, nonché in tutti gli ambienti al chiusone i luoghi pubblici o aperti al pubblico, ivi compresi gli uffici, gli esercizi commerciali, i circoli e luoghi di intrattenimento; di portare comunque con sé la mascherina anche nei luoghi all’aperto e di indossarla in mancanza delle condizioni per assicurare continuativamente il mantenimento della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro, e in ogni caso nei luoghi e spazi affollati, nei quali la distanza interpersonale di almeno un metro non sia assicurata

Nel provvedimento si affronta anche il tema dello smart working, con l’indicazione di facilitare progressivamente la ripresa delle attività lavorative in presenza sempre nel rispetto delle norme di sicurezza.