Negativi al Covid-19 i tamponi effettuati ai migranti sbarcati a Nerano, indagini in corso e ricerche tra la Penisola Sorrentina e Capri per risalire agli “scafisti”

Sono risultati tutti negativi al Covid-19 i 16 migranti sorpresi ieri sera sulla spiaggia di Ieranto, a Nerano, in Penisola Sorrentina. Lo rende noto il Comune di Massa Lubrense. I migranti, 14 uomini e 2 donne, provengono da Iraq e Iran. Nella serata di ieri sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Municipale, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e la Capitaneria di Porto che ha avviato tra Capri e la Costiera Sorrentina le ricerche in mare dell’imbarcazione o delle imbarcazioni che hanno portato le persone sulla spiaggia. Sullo sbarco, decisamente anomalo, indaga la Procura. Si cercano gli “scafisti” e si tenta di individuare la rotta che ha portato i 16 migranti ad approdare asciutti e ben vestiti sulla punta estrema della Penisola Sorrentina, di fronte a Capri dove l’ultimo sbarco di extracomunitari risaliva a ben 25 anni fa.

I 16 giovani sono stati sottoposti a misurazione della temperatura corporea e sono stati rifocillati dagli abitanti del posto, prima di trascorrere la notte nella Sala delle Sirene del Comune, dove la Protezione civile comunale e i volontari hanno allestito in poco tempo i posti letto con brandine, lenzuola e coperte. I servizi sociali hanno assicurato generi di conforto e materiale per l’igiene personale. Prima della sistemazione l’Asl Napoli 3, intervenuta con un’ambulanza, ha visitato i 16 migranti.

«Ringrazio di cuore quanti sono intervenuti a tutti i livelli in questa pagine inconsueta per noi», dichiara il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli. «Non siamo abituati a queste situazioni – aggiunge – non essendo una zona di sbarchi. Siamo decisamente fuori rotta e non mi spiego come sia potuto accadere. Oggi mi sento di dire come sindaco che tutti hanno fatto la loro parte: i cittadini di Nerano, la struttura comunale, le forze dell’ordine, l’Asl. Di questo grande senso di responsabilità sono grato a nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale».