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Campania arancione ma Capri non ci sta. “Qui è zona gialla”, ordinanza del sindaco. Riaprono per decisione comunale le attività di ristorazione nonostante lo stop imposto da De Luca

La Campania è zona arancione per ordinanza del presidente Vincenzo De Luca ma Capri non ci sta e, alla stregua di quanto fatto dall’amministrazione di Anacapri, ha deciso di proclamarsi area gialla “scavalcando” quindi e non riconoscendo quanto disposto dal governatore.

Con ordinanza numero 84, il sindaco di Capri Marino Lembo ha disposto che con decorrenza 20 dicembre e fino al 23 dicembre 2020 su tutto il territorio comunale, in virtù della scadenza il 19.12.2020 dell’ordinanza del Ministro della Salute del 5.12.2020, sono consentite, oltre agli esercizi commerciali legittimamente aperti, le seguenti attività: le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

LEGGI L’ORDINANZA.

Ordinanza-nr–84-del-19-12-20_default