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Riduzione della Tari, l’Atex su tutte le furie: “Anacapri mantiene l’impegno, Capri no”

Riceviamo e pubblichiamo.

In rappresentanza delle strutture extralberghiere dell’isola di Capri, abbiamo espresso il nostro apprezzamento e ringraziamento al Comune di Anacapri e al vice sindaco Franco Cerrotta per aver mantenuto l’impegno di ridurre per il 2020 la Tari per il nostro settore, auspicando che tale riduzione venga applicata anche per il 2021.

Purtroppo invece, nonostante le continue sollecitazioni che abbiamo rivolto all’Amministrazione Comunale di Capri, non abbiamo avuto alcuna informazione su tale riduzione  per il 2020 e per il 2021 per gli operatori Extralberghieri (sia con partita Iva che senza partita iva).

È molto grave che non si sia dato seguito alle promesse ed agli annunci sui media e in varie riunioni.

La situazione economica degli operatori turistici, travolti da una crisi senza precedenti, è pesantissima.

Stiamo facendo di tutto per dare forza al sistema associativo del settore extralberghiero per far crescere la qualità dell’offerta ricettiva di Capri.

Siamo sistematicamente in prima linea, sempre nel rispetto dei ruoli, attraverso una azione di proposta a tutti i livelli istituzionali.

Questo sforzo però è inutile se non riusciamo a ottenere dalle   Istituzioni locali quei provvedimenti minimi per dare ossigeno agli operatori.

Se gli annunci non si trasformano in atti concreti, inevitabilmente gli operatori turistici perdono la fiducia verso le Istituzioni in un momento in cui invece è indispensabile una compattezza granitica per superare le attuali immense difficoltà.

Se siamo riusciti a far passare il messaggio delle Zone a Turismo Prevalente, è inconcepibile che nel Comune di Capri, la Tari, contrariamente a quanto deciso in tanti Comuni, non viene ridotta, dopo un anno catastrofico come il 2020.

Non sappiamo più come motivare ai nostri associati questa “mancanza” da parte dell’Amministrazione Comunale di Capri

Graziano d’Esposito

Presidente Atex Isola di Capri