CapriVera chiede al sindaco di revocare le deleghe al vicesindaco dopo la disastrosa gestione dei lavori pubblici culminata nello scandalo di Marina Grande

Egregio Sindaco,

a nome del Gruppo consiliare di cui sono Capogruppo, ho il dovere di chiederTi di intraprendere le iniziative politiche ed amministrative più opportune per evitare che situazioni come quella in corso a Via Cristoforo Colombo si possano verificare ancora.

Al di là delle responsabilità tecniche che appaiono palesi e scontate, è fondamentale evidenziare che chi fa politica ha sempre una responsabilità oggettiva e quando vengono commessi errori così marchiani, esistono dei gesti che seppur non imposti dalla legge sono richiesti dal buon senso e dalla trasparenza.

Già negli ultimi anni abbiamo avuto modo di criticare l’operato del Tuo Vicesindaco ed Assessore ai lavori pubblici ed al demanio marittimo, che si è reso protagonista di alcune iniziative assolutamente gravi come la proposta (avallata per la verità anche da Te e dagli altri Assessori) di costruire un enorme pontile presso Lo Smeraldo, o la opacissima vicenda dei posti barca (oggetto di alcune denunce da parte di questo Gruppo consiliare che a stretto giro saranno sottoposte anche all’attenzione della Procura della Corte dei Conti).

Preferisco non pronunciarmi sui modi decisamente poco edificanti, rispettosi e degni di un’isola come la nostra, tenuti spesso dallo stesso, sui social e peggio ancora durante le sedute consiliari, senza che Tu ne abbia mai pubblicamente preso le distanze.

Ho compreso spesso le Tue difficoltà rispetto alle quali tutti i Consiglieri del Gruppo si sono posti con rispetto e buon senso, ma quello che sta accadendo in queste ore in Via Cristoforo Colombo, proprio nel punto in cui approdano aliscafi e traghetti, per giunta durante il primo ponte di lavoro “reale” dopo un anno economicamente e socialmente difficilissimo per tutti i lavoratori ed imprenditori locali, è qualcosa di inspiegabile che mostra solo l’approssimazione con cui ha lavorato l’ufficio e l’inadeguatezza ed incompetenza di chi ha politicamente coordinato il rifacimento del basolato.

E’ un biglietto da visita imbarazzante, che produce un evidente danno economico e di immagine nei confronti di una classe produttiva che ha compiuto sforzi enormi, per farsi trovare pronta per l’inizio della stagione turistica.

Il grosso lavoro che ha portato alla campagna vaccinale di massa fortemente voluta dall’Amministrazione regionale e giustamente assecondata da quelle comunali, rischia di essere compromesso a causa dell’ennesima prova di incompetenza di chi hai scelto, ancora una volta (e clamorosamente), come Tuo più stretto collaboratore.

E allora di quella Tua scelta e di questi enormi e gravissimi suoi errori devi oggi assumertene le responsabilità del caso.

Lo impongono, Ti ripeto, buon senso, trasparenza ed onestà intellettuale.

Insieme ai chiarimenti e agli eventuali provvedimenti da intraprendere nei riguardi del Responsabile dell’Ufficio tecnico, è obbligatorio che Tu dia un segnale politico inequivocabile riprendendo le deleghe attribuite a Ciro Lembo per assegnarle agli altri Consiglieri Comunali del Tuo Gruppo che di certo sapranno svolgere un lavoro migliore.

Un Tuo silenzio, o una delle Tue solite difese nei suoi riguardi dimostrerebbero o che anche Tu hai avallato le assurde decisioni di cui oggi si sta pagando il prezzo, o, peggio ancora, una Tua mancanza di coraggio e anzi una ”sottomissione” nei riguardi di Ciro Lembo (sensazione che onestamente si è avuta già in altre occasioni) e un Sindaco non dovrebbe mai mancare di coraggio e soprattutto non dovrebbe mostrarsi mai succube di qualcuno.

Quello che Ti viene richiesto, come è chiaro, è una semplice e doverosa presa di posizione che di sicuro finirà col migliorare l’efficienza e l’efficacia della Tua azione amministrativa, che si riverserà, così, positivamente sul nostro territorio.