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Corsa di linea marittima Sorrento-Capri trasformata in servizio turistico-ricreativo: le Amministrazioni protestano e chiedono l’intervento di Regione e Capitaneria

Corsa di linea marittima trasformata in servizio turistico-ricreativo: i Comuni di Capri e Anacapri chiedono l’intervento degli organi di controllo.

Una nota congiunta di protesta delle due Amministrazioni Comunali isolane è stata inviata alla direzione regionale per la mobilità della Regione Campania e alla capitaneria di porto per segnalare quanto avvenuto sul collegamento di linea residuale Sorrento-Capri delle 10,20.

Attraverso il documento, il sindaco di Capri Marino Lembo e il vicesindaco di Anacapri Franco Cerrotta, a nome delle Amministrazioni Locali dell’Isola di Capri, “denunciano la palese violazione dell’autorizzazione all’esercizio del collegamento marittimo dal porto di Sorrento con destinazione l’Isola di Capri delle ore 10,20, di cui al quadro orario vigente”.

“Come evidenziato da un video postato sui social il giorno 28 giugno u.s. e come rilevato, a seguito di segnalazioni di persone presenti al porto, dalle scriventi Amministrazioni il giorno successivo, 29 giugno, il collegamento marittimo di cui in premessa ha assunto caratteristiche di servizio turistico-ricreativo in palese violazione dell’autorizzazione richiesta dalla compagnia e rilasciata dalla Regione Campania ai sensi delle normative e regolamenti vigenti” continuano le due Amministrazioni Comunali.

Nella denuncia le Amministrazioni sottolineano: “Nel video si nota che, la biglietteria ‘Aligruson’ di Sorrento (n.3 e n.5), agli utenti che richiedevano informazione per l’acquisto di un biglietto per l’Isola di Capri veniva proposto l’acquisto di un tagliando A/R che prevedeva, con la partenza delle ore 10,20, anche il giro intorno all’isola di Capri, con sosta e bagno di fronte ai Faraglioni, quattro ore libere a Capri e ritorno alle ore 16,55 utilizzando di fatto servizi di trasporto marittimo di linea rientranti a pieno titolo nei Servizi di Trasporto Pubblico Locale, di cui alla Legge Regionale 28/03/2002 n. 3, per finalità turistico ricreative che nulla hanno a che fare con i collegamenti richiesti dalle compagnie, ai sensi del Regolamento Regionale 13/10/2016 n. 7, e successivamente autorizzati dalla Regione Campania con Decreto Dirigenziale 36 del 14/04/2021”.

Le Amministrazioni Comunali dell’isola fanno anche presente che, “a differenza dei giorni precedenti in cui l’unità in partenza da Sorrento effettuava prima il giro dell’isola per poi approdare al porto di Capri, il giorno 29 giugno, in considerazione dell’attenzione posta sul collegamento, l’unità navale ‘Apollo’ partita da Sorrento per Capri alle ore 10,20, entrava regolarmente nel porto di Capri, alle ore 11,00 circa, avvicinandosi al Molo Banchinella senza mai attraccare per la discesa dei passeggeri per poi dirigersi verso l’uscita dal porto per effettuare il giro dell’isola”.

“Oltre alla gravità di tutto quanto accaduto sollecitiamo, se non già posto in essere, l’intervento degli organi preposti alla vigilanza e controllo sui collegamenti marittimi chiedendo di conoscere se sono state violate norme e regolamenti in materia di Servizi di Trasporto Marittimo Pubblico di Linea ed eventualmente, se tali violazioni sono state riscontrate, quali azioni sono state poste in essere. Rappresentiamo che nel comparto del Trasporto Marittimo spesso si registrano situazioni ed eventi che denotano, da parte delle Compagnie Marittime, atteggiamenti e azioni poco rispettose delle norme e dei regolamenti che disciplinano il settore e delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte a vario titolo”, concludono le due Amministrazioni.