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Turisti positivi a Capri, sono quasi tutti asintomatici e per metà vaccinati. Bassetti: “Lo scudo vaccinale protegge dalla malattia”. Il Sindaco: “Numeri esigui, il sistema funziona”

Sono una quindicina i positivi al Covid sull’isola di Capri. Agli undici dei giorni scorsi si sono aggiunti alcuni casi nelle ultime ore. Si tratta di residenti ma soprattutto di turisti e villeggianti attualmente in isolamento in hotel o case private tra Capri e Anacapri, la metà dei quali vaccinati almeno con una dose e la maggior parte asintomatici o con lievi sintomi. Solo un contagiato presenta sintomi più seri.

Il sindaco di Capri, Marino Lembo, in una dichiarazione al “Mattino”, ha ribadito che il fatto che i casi siano venuti alla luce, facendo scattare tracciamenti e quarantene, è la riprova che il sistema di protezione messo a punto con l’ Asl Napoli 1 ha funzionato e funziona. I casi, ha sottolineato Lembo, «riguardano esclusivamente turisti che hanno partecipato a cene e feste probabilmente non applicando le regole anti Covid» e comunque «rispetto all’enorme flusso di arrivi e presenze di italiani e stranieri a cui va ad aggiungersi anche la popolazione residente, stiamo parlando di numeri esigui che sono stati subito individuati, tracciati e isolati grazie alla grande collaborazione creatasi tra i due comuni, l’Asl e gli imprenditori della filiera del comparto turistico e commerciale dell’ isola, tutti vaccinati nelle scorse settimane».

Intervistato dal “Corriere del Mezzogiorno”, il professor Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, ha detto: «La condizione Covid-free è chiaramente legata ai residenti e a coloro che lavorano sull’isola, se sono stati tutti vaccinati il contagio non c’è, è ovvio però che quando si apre all’ esterno, bisogna accertarsi che non ci siano positivi, il che è possibile solo con il green-pass o con un tampone negativo, ma su questo bisogna essere inflessibili, controllando i passeggeri uno ad uno sugli aliscafi». Quindi i capresi a questo punto devono preoccuparsi? «No, gli abitanti dell’isola – ha sottolineato Bassetti – hanno uno scudo vaccinale che li protegge dalla malattia fino al 95%, se dovessero contrarre il Covid, al massimo è come aver preso un raffreddore. È il turista che deve stare attento, perché se ci fosse un aumento importante dei casi, allora certamente il virus si potrebbe diffondere più rapidamente».