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Tagliato un tratto di barriera che era stata installata contro l’ormeggio selvaggio tra i Faraglioni e Marina Piccola. L’assessore Mazzina: “Ripristineremo subito le boe, primo passo verso l’istituzione dell’Area Marina Protetta”

Ignoti sono entrati in azione questa notte al largo dei Faraglioni dove hanno tagliato un lungo tratto della barriera di protezione e distanziamento creata dal Comune di Capri con un lunghissimo cordone di boe, per evitare l’ormeggio selvaggio e per mantenere ad una distanza stabilita gli scafi molti dei quali, incuranti delle norme di sicurezza, ormai da anni invadono tutta la baia di Marina Piccola compresi tratti sotto costa. L’assessore alle Politiche del Mare e alla istituenda Area Marina Protetta, Paola Mazzina, si è attivata immediatamente per ripristinare la barriera annunciando che “il Comune è ben determinato, non si farà intimidire e porterà a termine l’azione intrapresa attraverso il primo piano di distanziamento nell’attesa che venga istituita poi l’Area Marina Protetta”. “Intanto – continua l’assessore Mazzina – presenteremo alla Capitaneria di Porto e alla Guardia Costiera una denuncia contro ignoti affinché possano individuare celermente i responsabili di questo gravissimo atto perpetrato contro la tutela dell’ambiente e dell’azione di salvaguardia ambientale messa in campo dal Comune e dall’assessorato. Il ‘sistema’ si ribella alle azioni di legalità e tutela dell’habitat marino che intendiamo portare a termine attraverso la costituenda Area Marina Protetta”. (Fonte: Ansa)