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Nel vivo la campagna di crowdfunding per il restauro delle diciotto antiche colonne del chiostro piccolo della Certosa di San Giacomo a Capri

“Adotta una colonna” è lo slogan che ha accompagnato la campagna di crowdfunding per il restauro delle diciotto antiche colonne del Chiostro Piccolo della Certosa di San Giacomo a Capri. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale Amici della Certosa dedita a tutelare, conservare e valorizzare lo splendido monastero di Capri e da LoveItaly, organizzazione non profit che si occupa di salvaguardare il patrimonio artistico e culturale italiano.
A fine ottobre è stato inaugurato il restauro del primo intervento, reso possibile grazie al generoso contributo di 130 “Angeli”, ossia di donatori provenienti da tutto il mondo. Presenti all’evento inaugurale Fawn Wilson White e Kenneth White – fondatori dell’associazione Amici Internazionali della Certosa che dal 2007 si dedicano a numerosi progetti per la conservazione del complesso più antico di Capri – e il Dott. Pierfrancesco Talamo, nuovo direttore della Certosa, che ha ribadito l’immenso riconoscimento per il finanziamento destinato al ripristino delle prime sei colonne.
Il restauro è stato condotto dal Direttore Tecnico Giacomo Franzese e coordinato in loco dalla storica dell’arte Dott.ssa Antonia Tafuri, con l’assistenza di Giuseppe Minopoli. Le arcate del caratteristico Piccolo Chiostro – edificato su un progetto architettonico medievale di San Bruno, fondatore dell’ordine monastico certosino – poggiano su antiche colonne di marmo, impreziosite da capitelli di origine romana e bizantina. Le esili colonne hanno, quindi, un ruolo cardine in quanto costituiscono l’ossatura dell’intero complesso, garantendone la sopravvivenza: senza questo primo urgente restauro, sarebbe stata a rischio la sua stessa esistenza.
Numerosi sono stati negli anni gli interventi intrapresi dagli Amici della Certosa di Capri per la cura del monastero: tra questi i restauri dell’affresco della Madonna e della sala Diefenbach, la messa in sicurezza del tetto e il progetto del giardino del Priore con l’installazione del sistema di irrigazione.
Il complesso ha, inoltre, ospitato molte edizioni del Capri International Arts Festival, tra le prime kermesse dell’isola che ha riscosso straordinario successo.
Gli abitanti hanno ora un ulteriore motivo per celebrare la loro meravigliosa Capri: questo primo restauro assicura alle future generazioni la conservazione di uno dei monumenti più identificativi e antichi dell’isola.
A ricordare la generosa donazione degli “Angeli di Platino” una placca affissa nel Chiostro, nella quale sono riportati anche i nomi dei presenti accolti per l’occasione negli splendidi ambienti del complesso monastico: Luigia Gava – amante di Capri – Luisa Federico – Presidente del Rotary Club Isola di Capri – e, ovviamente, i coniugi Fawn Wilson White e Kenneth White. Non presenti ma ugualmente ringraziati: assoc. Art & Go; i coniugi Brenda e Franco Repetto; Cecilia Sbandi e TUI Travel. La cerimonia è stata resa possibile grazie al supporto di Almani – Eventi Capri.