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IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Trasporto pubblico a Capri: il Prefetto convoca le parti per una mediazione, arrivano le “aperture” dell’azienda. Importanti segnali di schiarita ma per ora i bus restano fermi

Trasporto pubblico dell’Atc ancora fermo a Capri e numerosissimi disagi per l’utenza dei bus di linea a seguito della decisione dei dipendenti di riunirsi in assemblea permanente con astensione dal lavoro per protestare contro la mancata retribuzione delle ultime mensilità, ma giungono segnali di schiarita.

Il Prefetto di Napoli ha convocato infatti le parti per giovedì mattina per un tentativo di mediazione. “Viste le segnalazioni di problematiche nellesercizio del servizio di trasporto pubblico locale conseguenti al mancato pagamento delle retribuzioni al personale di Atc Capri srl, è convocata una riunione che si svolgerà in modalità da remoto il giorno 10 febbraio p.v. con inizio alle ore 11,00, cui si invita di partecipare”. E’ il contenuto di un documento che il vice prefetto aggiunto di Napoli Annunziata ha inviato alla Città Metropolitana di Napoli, all’Atc srl, alle organizzazioni sindacali Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Usb. In relazione ai profili di interesse, la nota è stata inviata – si legge – “anche alla Regione Campania ed ai Comuni di Anacapri e Capri, che vorranno valutare l’opportunità di prendere parte alla riunione con la nomina di un rappresentante”.

Autisti e meccanici dell’Atc hanno ricevuto numerosi attestati di vicinanza e solidarietà da parte delle istituzioni, delle associazioni e della comunità isolana.

Intanto, questa mattina si è tenuta al Comune di Capri una riunione tra i sindaci e gli amministratori dei due Comuni dell’isola e una delegazione di lavoratori dell’Atc per fare il punto sulla vertenza.

Proprio ieri, in un documento congiunto, i primi cittadini di Capri e Anacapri, Marino Lembo e Alessandro Scoppa, avevano informato il Prefetto chiedendo la convocazione di un tavolo di crisi per la risoluzione della problematica e sottolineando i notevoli disagi alla mobilità isolana, soprattutto per il personale scolastico e per gli studenti, che l’interruzione delle linee di autobus sta determinando.

L’azienda, infine, ha garantito ai lavoratori che saranno corrisposte le spettanze arretrate invitandoli a sospendere l’assemblea e l’astensione dal lavoro. Fonti sindacali hanno fatto sapere che l’assemblea sarà sospesa dopo la firma del verbale di accordo unitamente alle garanzie future alla presenza del Prefetto.