Via le slot machine da Capri, l’amministrazione ricorre al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar

Il Comune di Capri ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza 6855 del Tar Campania che aveva dato ragione a due attività capresi, un pub e una ricevitoria, annullando la delibera di Consiglio Comunale con la quale fu approvato il regolamento su sale da gioco e giochi leciti. A seguito di quella sentenza, emessa alcune settimane fa, gli esercizi pubblici possono continuare ad ospitare nei propri locali le slot machine. Il regolamento prevedeva invece l’installazione ad una distanza di almeno 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili, rendendo di fatto Capri priva di macchinette da gioco con vincita in denaro. Ora l’amministrazione, attraverso una delibera di Giunta varata oggi, ha dato mandato ad un legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Leone, di presentare appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar.