“Si è tenuto stamattina il Consiglio Comunale di Capri, convocato illegittimamente in quanto, trattandosi di seduta ordinaria, la comunicazione andava notificata ai consiglieri cinque giorni prima”. E’ quanto afferma in una nota diffusa attraverso i canali social l’associazione politica CapriVera, riferimento del gruppo consiliare di opposizione.
“Durante il Consiglio, l’Amministrazione comunale – sottolinea CapriVera – ha approvato il consuntivo ed un fantasmagorico e impossibile progetto per una piscina comunale. Per quanto riguarda il conto consuntivo è stato messo nero su bianco che l’Amministrazione comunale non ha combinato nulla. Nessuna delle opere programmate l’anno scorso è stata affidata, iniziata nè tantomeno terminata. Il paese è allo sbando e l’Amministrazione comunale pensa a come aggirare le legittime interrogazioni e suggerimenti dell’opposizione convocando Consigli Comunali senza rispettare i termini di convocazione, anziché occuparsi dei problemi di un paese allo sbando come risulta dalle continue segnalazioni di associazioni, imprenditori e cittadini. Per quanto riguarda la Capri Servizi è emerso che il Sindaco ha illegittimamente nominato un direttore generale compiendo un atto che addirittura è stato contestato dall’organismo di controllo sulle società partecipate interno all’amministrazione stessa. Conseguenza di quanto esposto è stata la segnalazione alla corte dei conti da parte degli uffici comunali e l’invito a restituire il compenso indebitamente percepito”.
“Infine è stato presentato un improbabile progetto – aggiunge l’opposizione – per una piscina comunale che il Sindaco, oltre a tenere all’oscuro il Consiglio Comunale, si è tenuto sulla scrivania da dicembre 2020, non rispettando alcuno dei termini che una procedura di tal genere impone. Purtroppo il progetto non ha alcuna probabilità di essere realizzato sia perché si basa su un piano economico finanziario sballato, che non tiene in nessun conto la realtà socio/economica dell’intera isola, sia perché questa Amministrazione non è capace di portare a termine né le opere già avviate da anni, né quelle già finanziate da oltre tre anni, né quelle di più semplice manutenzione, figuriamoci se può affrontare una procedura così complessa”.
“Purtroppo – conclude CapriVera – anche questa consiliatura, come quelle già guidate dagli attuali amministratori, si concluderà senza alcuna opera di interesse pubblico”.