Da anni è fermo l’ambulatorio a Capri: niente radiografie al Capilupi, disagi per i cittadini

Da anni ormai è fermo l’ambulatorio di radiologia all’ospedale di Capri. Notevoli i disagi per i cittadini di Capri e Anacapri che per una tac o per una radiografia di controllo o di routine devono recarsi a terraferma e ricorrere a una struttura pubblica, tempi e liste di attesa permettendo, o a un centro diagnostico privato. Soltanto le ecografie sono possibili ambulatorialmente all’ospedale Capilupi, mentre radiografie e tac sono consentite esclusivamente attraverso il pronto soccorso o la degenza ordinaria ma non sono prenotabili con impegnativa del medico di base.
Molti passi in avanti sono stati fatti al Capilupi, grazie all’interessamento dell’ex consigliere comunale con delega alla sanità Paolo Falco che fu tra i fautori dell’accordo sull’assistenza sanitaria nelle piccole isole. La chirurgia day surgery, la piccola chirurgia ambulatoriale e gli interventi con il regime day hospital hanno apportato notevoli benefici alla cittadinanza, evitando trasferimenti in strutture cittadine ed inevitabili disagi. Di fronte alle evidenti migliorie, però, restano alcuni nodi da risolvere, tra cui questo dell’ambulatorio di radiologia che è inspiegabilmente fermo dal periodo pre-Covid e sul quale è doveroso che la direzione dell’Asl dia risposte ai cittadini e intervenga ripristinando il servizio ed evitando ulteriori penalizzazioni ai cittadini.