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Ambulanze sui traghetti, interviene Toninelli: “Costante monitoraggio, evitare ulteriori disagi all’utenza”

“Saranno introdotte delle misure di sicurezza integrative a cura dell’Ente di classifica e dell’Autorità marittima che, tenuto conto della breve durata della traversata, potranno supportare, sia dal punto di vista formale che da quello, più importante, della sicurezza del cittadino, un eventuale intervento in deroga”. E’ quanto afferma il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Danilo Toninelli, intervenendo sul caso dell’imbarco delle ambulanze sui traghetti nel golfo di Napoli. Toninelli, scrivendo tra gli altri all’avv. Gaetano Simeoli, presidente dell’Associazione Capri in Europa, conferma che si sta individuando con gli armatori la possibilità di utilizzare idonei traghetti con garage all’aperto e assicura “il costante monitoraggio della problematica” da parte del suo dicastero anche per evitare ulteriori disagi all’utenza.

“Esprimo grande soddisfazione per la lettera ricevuta dal ministro Toninelli – afferma l’avv. Gaetano Simeoli – soprattutto per aver posto per primi, sull’isola di Capri, la problematica del trasporto ambulanza sulle navi di linea da e per Capri e nel golfo di Napoli, all’attenzione della massima autorità italiana in materia di trasporti. Ancora una volta, si afferma il principio che uniti si vince. Le isole del Golfo, e  tutte le isole minori d’Italia, devono avere il diritto ad essere assistite e poter avere la garanzia di trasportare gli isolani sulla terraferma, senza subire stress ed umiliazioni. Ci vogliono navi che consentano il trasporto in piena sicurezza e tranquillità. Su questo tema, saremo presenti in prima linea presso gli enti ministeriali. Ci sono 60 milioni di euro stanziati solo per la Regione Campania, per il trasporto locale marittimo: utilizziamo queste somme per commissionare nuove navi polifunzionali, nel Golfo di Napoli. Da anni i problemi delle isole minori e soprattutto di Capri, non arrivavano ai piani alti della politica italiana e dei Ministeri e noi li abbiamo posti in evidenza. Proseguiamo in questa direzione”, conclude Simeoli.

Pubblichiamo a seguire la lettera del ministro Toninelli.