Turisti costretti a prenotare in anticipo la nave, i sindaci contestano l’ordinanza di De Luca: “Troppe restrizioni non collimano con gli interessi e il target turistico delle isole”

E’ un coro di polemiche da parte del comparto turistico nei confronti del presidente della Regione Campania per la recente ordinanza che obbliga chi giunge da fuori regione a servirsi esclusivamente di nave-traghetto da Calata Porta di Massa o da Pozzuoli per raggiungere una delle isole e a prenotare la corsa almeno 24 ore prima. “Così si rischia la fuga verso altre località, già oggi si sono verificati i primi episodi spiacevoli, turisti e habitué sono stati allontanati dal Molo Beverello e non sono stati fatti imbarcare perchè non avevano acquistato preventivamente il biglietto della nave”, si legge sui social.

Alla luce di ciò fanno fronte comune le amministrazioni comunali del golfo di Napoli per chiedere lo stop a qualsiasi restrizione.

I sindaci di tutti i comuni delle isole di Capri, Ischia e Procida hanno scritto congiuntamente al governatore della Campania Vincenzo De Luca per contestare il contenuto della sua ordinanza, del 2 giugno, che pone una serie di vincoli e limitazioni ai turisti che provengono da fuori regione e hanno intenzione di imbarcarsi per le isole. I sindaci evidenziano che “rispetto alle precedenti fasi, oggi le cose fortunatamente sono cambiate e i provvedimenti restrittivi condizionano in modo incisivo la ripresa delle attività imprenditoriali e non collimano con gli interessi e il target turistico delle isole del golfo di Napoli”.

I primi cittadini chiedono “di evitare qualsiasi restrizione e, in particolare, quella dell’obbligo della prenotazione con anticipo di 24 ore e quella, per i turisti provenienti da fuori regione e dall’estero, dell’imbarco esclusivamente da Porta di Massa e da Pozzuoli, ripristinando i collegamenti da tutti i punti di imbarco, anche tramite charter appositamente noleggiati, che partono solitamente dal molo Luise di Napoli e da altre marine e sbarcano all’interno dei nostri porti”. Inoltre, si legge nella nota che porta la firma dei sindaci delle isole di Ischia, Capri e Procida, “si chiede di autorizzare l’accesso ai nostri porti turistici, già attrezzati per i dovuti controlli anti covid, anche a tutti i natanti provenienti dall’estero e da fuori regione”.

Anche le compagnie di navigazione veloce hanno chiesto contestualmente la revisione dei contenuti dell’ultima ordinanza regionale, che dispone per i viaggiatori provenienti da altre regioni italiane e dall’estero, di imbarcarsi per le isole unicamente con traghetti di linea e dalle sole stazioni di Napoli Calata di Massa e Pozzuoli. “Essendo obbligati alle prenotazioni on line – scrivono – molte società straniere di prenotazione hanno eliminato dai loro siti on line la bigliettazione dallo scalo marittimo del Molo Beverello, penalizzando fortemente le compagnie. Si tratta di una forte discriminazione nei confronti delle compagnie di mezzi veloci già fortemente in crisi per l’emergenza covid19”.