Turismo, appello dell’Atex al Governo: “Riproporre il Bonus Vacanze correggendo le quattro negatività”
Riceviamo e pubblichiamo.
L’associazione Atex, a inizio Marzo, pubblicamente evidenzio’ che sicuramente l’unico “Turismo” che si sarebbe sviluppato nella stagione 2020, sarebbe stato quello Italiano e che occorreva mettere in campo politiche e strategie di marketing e di agevolazioni per questo target.
Siamo stati tra i primi a proporre al Governo di studiare agevolazioni per i turisti “italiani”.
Quando è stato partorito il Bonus Vacanze, abbiamo immediatamente evidenziato le 4 “negatività” che si accompagnavano al Bonus Vacanze deciso dal Governo :
1-Inammissibile che questa misura avesse potuto rappresentare l’intervento principale che il Governo metteva in campo per affrontare la crisi del settore.
2-Appesantimento finanziario per le strutture ricettive che accettavano il Bonus
3-Eccessiva burocratizzazione nelle procedure collegate al Bonus
4-Incomprensibile esclusione delle strutture extralberghiere senza partita iva.
Qualche giorno fa il Ministro Franceschini ha dichiarato che la cospicua fetta di risorse che non è stata utilizzata dai turisti per il Bonus Vacanze, sarà nuovamente destinata a finanziare questa misura.
Sarebbe auspicabile a nostro avviso non annullare il Bonus Vacanze ma “correggerlo” intervenendo sulle 4 negatività subito evidenziate.
In tale direzione Atex ha trasmesso un appello al Ministro Franceschini e alle altre associazioni di settore, in primus al Coordinamento Regionale Extralberghiero, affinché altre autorevoli voci possano unirsi in tale richiesta
Sergio Fedele
Presidente Atex
Associazione Turismo Extralberghiero Campania