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CRONACA

De Luca sfida il generale Figliuolo: “Una volta completati anziani e fragili in Campania non procederemo per fasce di età ma per categorie. Vogliamo partire dalle isole”. Capri spera nella ripresa delle vaccinazioni di massa

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“La Campania è stata una regione tra le più rigorose d’Italia, ma una cosa è il rigore altro è la stupidità. Ho appena finito di parlare con il commissario Figliuolo al quale ho detto che una volta completati gli ultra ottantenni e i fragili noi non intendiamo procedere per fasce di età. Dedicheremo la struttura pubblica a curare i fragili e le persone anziane ma lavoreremo anche sui settori economici perché se decidiamo di andare avanti solo per fasce di età, quando avremo finito le fasce di età l’economia italiana sarà morta”. E’ quanto ha affermato il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Di conseguenza, si riaprono spiragli per una possibile ripresa delle vaccinazioni di massa sulle isole di Capri, Ischia, Procida, attualmente sospese per gli under 60 dopo l’alt giunto da Roma.

«Vogliamo partire dalle isole per due ragioni: la prima perché, ovviamente, abbiamo una dimensione limitata, abbiamo poche decine di migliaia di persone e quindi la vaccinazione si fa rapidamente. La seconda è perché lo capiamo tutti che Ischia e Capri sono dei marchi turistici di valore mondiale e quindi trainano tutto il turismo della regione e anche dell’Italia» ha specificato il presidente. De Luca ha spiegato di voler procedere al più presto all’immunizzazione di alcune categorie legate al turismo “altrimenti perdiamo un altro anno” per rilanciare un settore trainante per l’economia regionale. «Un conto è stare così, un conto – ha aggiunto De Luca – è poter fare da oggi una campagna di promozione turistica sul piano mondiale prima di farsi sottrarre turismo dalla Grecia e dalla Spagna, che ha già cominciato a immunizzare le Baleari. Non è possibile che dobbiamo arrivare sempre in ritardo».

De Luca ha minacciato di lasciare la Conferenza Stato Regioni se “per aprile non arrivano in Campania i 200mila vaccini in meno che ci hanno sottratto nei 3 mesi che abbiamo alle spalle, prenderemo misure clamorose e intanto non parteciperemo più alle riunioni della Conferenza Stato-Regioni, perché non intendiamo più essere presi in giro”.

Sulla consegna dei vaccini, ha riferito De Luca, “Figliuolo mi ha appena detto che intende rispettare questo obiettivo. Bisogna superare questo scandalo della mancata distribuzione dei vaccini in Campania, è una vergogna che la regione con la più alta densità abitativa in Italia abbia meno vaccini di altre regioni. La Campania ha il 9,6% della popolazione italiana e riceve il 7,2% dei vaccini, siamo l’ultima regione a ricevere i vaccini rispetto alla popolazione. Questo è uno scandalo ed è evidente che questo determina un rallentamento”.

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