La lettera di una mamma: “Caos nel sistema di vaccinazioni per neonati e bambini sull’isola”

Riceviamo e pubblichiamo.

Buongiorno, voglio comunicare la mia insoddisfazione per il sistema di vaccinazione per neonati e bambini del comune di Anacapri. Questo dovrebbe essere una vergogna, perché il mio bambino di 18 mesi ha 4 vaccinazioni in ritardo da novembre 2020. L’ASL ha deciso di non dare più appuntamenti da fine aprile e di cambiare il “sistema degli appuntamenti” con uno ancora peggiore, perché ora bisogna andare direttamente senza appuntamenti e mettere il nome in lista, dalla mattina presto, e poi tornare con il bambino all’orario corrispondente nell’elenco. Se il nuovo sistema è già del terzo mondo, immagina il fatto che il dottor Dioguardi non si presenti per vaccinare. Dovrebbero vergognarsi di quanto male fanno il lavoro tutti i responsabili con i vaccini per bambini. In questo Paese si pagano aliquote elevate rispetto ad altri Paesi UE e il sistema non corrisponde agli interessi dei cittadini o dei residenti. Chiarisco che non sono una cittadina italiana ma il mio bambino sì lo è e non sta ricevendo le sue vaccinazioni che gli spettano di diritto.

Una mamma