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CRONACA

Green pass: trasporti, scuola, università, cosa cambia da settembre

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Green pass Italia obbligatorio, nuove regole da mercoledì 1 settembre. La certificazione digitale verde, la cui validità è stata estesa a 12 mesi, infatti diventerà necessaria anche su aerei, treni e traghetti a lunga percorrenza. Esteso l’obbligo anche per il personale scolastico e per accedere all’università.

Vediamo nel dettaglio.

Come spiegato dal governo, dall’1 settembre il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari dovranno esibire la certificazione verde Covid-19. Il Green pass sarà obbligatorio per il personale scolastico e universitario: maestri, professori, bidelli, personale tecnico e amministrativo, segretari, dirigenti scolastici. Nelle università sarà obbligatorio anche per gli studenti per frequentare le lezioni in presenza. Per il personale scolastico e universitario, in assenza di Green pass scatterà la sospensione del rapporto di lavoro e dello stipendio dopo cinque giorni di assenza ingiustificata.

Sempre a decorrere dalla stessa data sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green pass l’accesso e l’utilizzo di aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale. L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza Green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio, precisa il governo.

Quindi, per quanto riguarda nello specifico l’isola di Capri, si potrà continuare a usufruire dei mezzi di trasporto, sia marittimo che terrestre, senza Green pass ma osservando le regole anti contagio.

Restano comunque valide anche le regole adottate in Italia dal 6 agosto scorso, che prevedono l’obbligatorietà del Green pass per accedere ai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

Come sempre, inoltre, la certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti.

Il Green pass Italia avrà durata 12 mesi. Il Cts ha dato infatti il via libera alla proroga da 9 mesi a un anno della scadenza del certificato verde.

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