E’ morta a 58 anni la professoressa Gabriella Fabbrocini
3 Marzo 2023
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Ad appena 58 anni, è morta a Napoli, stroncata da un male incurabile, la professoressa Gabriella Fabbrocini.
Da sempre impegnata nell’assistenza dei più fragili, dieci anni fa aveva creato un ambulatorio per la cura dermocosmetologica delle reazioni cutanee da chemioterapici. Eminente dermatologa, direttore dell’Unità operativa clinica e della Scuola di specializzazione in Dermatovenereologia dell’Azienda ospedaliera universitaria della Federico II, era molto nota e soprattutto apprezzata per le sue innumerevoli iniziative e attività sociali. Nominata componente del Consiglio Superiore di Sanità, fino al 2018 ha ricoperto la carica di vicepresidente della Terza Sezione. È stata autrice di centinaia di pubblicazioni scientifiche sia nazionali che internazionali.
Un vulcano di idee, organizzava eventi, convegni, iniziative nel campo della prevenzione e nel sociale.
Amatissima dai suoi pazienti, era molto umana e sempre disponibile con tutti.
Aveva un rapporto speciale con Capri, l’isola sulla quale trascorreva intere estati fin da bambina con la famiglia e che non ha mai smesso di frequentare sino a pochi mesi fa. La professoressa Fabbrocini per molti a Capri era semplicemente Gabri, apprezzata e conosciuta da tutti. Numerose le iniziative promosse proprio a Capri sia in ambito sociale che nella ricerca, compreso un corso di aggiornamento annuale con la partecipazione di esperti da tutto il mondo.
Il 14 febbraio una delle sue ultime apparizioni in tv, intervistata in diretta da Telecapri nel corso della trasmissione “Medicina oggi” durante la quale parlò di dermatologia, estetica e trattamenti innovativi.
Impegnata anche in politica, era stata candidata sia alla Regione Campania che alla Camera dei Deputati con ottimi risultati e una grande affermazione anche dalle urne di Capri, sfiorando per un pelo in entrambi i casi l’elezione.
I funerali si terranno sabato 4 marzo alle ore 11:00 nella Chiesa di San Ferdinando in piazza Trieste e Trento a Napoli.
Ciao Gabriella, ci mancherai!
