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Il sindaco di Capri: "Dal futuro Governo ci aspettiamo maggiore attenzione ai territori, come le isole, che hanno un valore e una particolarità diversa dagli altri"
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27/05/2018 - «Rapidità», magari dettata «dall'entusiasmo dei nuovi», e una particolare attenzione «ai territori, soprattutto a quelli che hanno una particolarità: quella dell'insularità».
Questo si aspetta dal nuovo Governo a guida Movimento 5 Stelle e Lega il sindaco di Capri (Napoli), Gianni De Martino. Interpellato dall'Adnkronos, De Martino, facendosi portavoce dei capresi, spiega quali sono le aspettative: «Senza entrare nel merito della politica, perché i nostri territori guardano più che altro all'operatività del governo indipendentemente dall'area politica, ci aspettiamo quello che predichiamo da tempo: più attenzione per i territori che hanno un valore e una particolarità un po’ diversa dal resto. Senza alcuna arroganza e presunzione, abbiamo delle esigenze molto diverse da quelle della terraferma».
L'amministrazione comunale di Capri in questo senso si è dimostrata molto attiva nel sostegno all'iniziativa lanciata dall'Ancim (Associazione nazionale Comuni isole minori) con una raccolta di firme per la modifica dell'articolo 119 della Costituzione che, dopo il quinto comma, dovrebbe prevedere l'inserimento del seguente testo: «Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall'insularità e dispone le misure necessarie a garantire una effettiva parità e un reale godimento dei diritti individuali e inalienabili».
De Martino spiega: «Siamo un'isola di 15mila abitanti, ma in estate e nei periodi di punta diventiamo un territorio di 30-40mila abitanti. Spero che si tenga conto di quest'enorme differenza di utilizzo del territorio, oltre a tutti i problemi connessi all'insularità riguardo la scuola, la sanità e tutto ciò che deve garantire una tranquilla gestione del territorio per i residenti e per gli ospiti, che diventano cittadini capresi e che hanno anche loro le esigenze del residente». Sull'operatività del governo Lega-M5S De Martino spiega di confidare «nell'entusiasmo dei nuovi che partecipano a un Governo importante come quello della Repubblica Italiana, che è al centro dell'attenzione europea e mondiale».
L'auspicio di De Martino è che questo entusiasmo possa portare «a un'attività molto rapida sulle esigenze del Paese, come la sburocratizzazione per le tante procedure che attanagliano Regioni e Comuni. Poi c'è il tema dell'attenzione ai territori con grosse oscillazioni della popolazione tra bassa e alta stagione. Abbiamo l'organico di un Comune legato al numero della popolazione, 15mila circa tra Capri e Anacapri, ma quando la popolazione si triplica i problemi di rifiuti, vigilanza e controlli non possono essere assorbiti da quello stesso organico. Serve una modifica che tenga conto dello svantaggio dell'insularità: un infermiere, un medico, un insegnante, un funzionario pubblico che viene a Capri deve sostenere spese di trasporti e viaggi senza alcun riconoscimento dal punto di vista professionale, così tutti rifiutano il lavoro sulle isole. Si deve individuare una normativa che tenga conto di queste differenze geografiche», conclude De Martino.

P.S. I take di agenzia con la dichirazione del sindaco di Capri sono stati pubblicati in rete prima che uscissero le notizie che il premier incaricato Conte avesse rimesso il mandato al Colle.

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