DA AIANO A PORCELLO: SABATO LA PASSEGGIATA A CURA DELL'ASSOCIAZIONE “PERCORSI E SENTIERI ISOLA DI CAPRI”

08/06/2016 - Da Aiano a Porcello: i possedimenti della Certosa di Capri. Sabato la passeggiata-percorso.
La storia della nascita e della evoluzione della Certosa di Capri è strettamente collegata alle vicissitudini del reame di Napoli nel periodo tra la fine del 1300 e l’inizio del 1800, ossia circa cinquecento anni di storia durante i quali il potere ecclesiastico e temporale della Certosa aumentò in modo considerevole con l’accumularsi sia di privilegi che di proprietà immobiliari, riuscendo a mettere insieme il più grosso patrimonio dell’isola e non solo.
Ufficialmente nata nel 1371 quando fu costruita dal conte Giacomo Arcucci su di un terreno donata dalla regina Giovanna I D’Angiò, ufficialmente morta a seguito di un decreto di Gioacchino Murat che decretò la soppressione dell’ordine monastico nel 1808 con la confisca di tutte le proprietà. Durante quei cinquecento anni circa di vita della Certosa di Capri, la storia dell’isola e quella della Certosa sono intimamente connesse. Storicamente è accertato che i rapporti tra le istituzioni, il clero ed i monaci certosini non sempre si svolsero in modo pacifico, basti pensare ai contrasti tra il vescovo Pellegrino, capo del clero locale, ed i monaci certosini che spesso erano in lite per privilegi e prebende ed alla ribellione della popolazione in occasione della peste del 1656.
Un percorso legato alla storia dell’isola che l’associazione “Percorsi e Sentieri isola di Capri” intende illustrare passeggiando tra quelli che erano i possedimenti dei certosini localizzati tra la montagna di Anacapri (Castro selva, sopra Aiano) ed il mare (Porcello), che ancora oggi, come retaggio del passato, conservano la loro vocazione agricola e forestale, una destinazione alla silvicoltura che risale sino ai tempi delle “fattorie” dell’imperatore Augusto.
L’appuntamento e per sabato 11 giugno alle ore 9.30 presso i giardini della Flora Caprense.

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