LA UIL: "CAPILUPI NEL CAOS PIÙ TOTALE E TURNI AUTOGESTITI MASSACRANTI DI 24 ORE. CHIEDIAMO URGENTE INCONTRO AI VERTICI DELL'ASL"

01/07/2017 - Ospedale di Capri, la Uil Fpl all'attacco. "Le incongruenze organizzative che attanagliano, da sempre, il Capilupi di Capri non sono più tollerabili", scrive la Uil, a firma di Piscopo, Gallieri e Scappino, in una nota inviata al Direttore Generale dell'Asl Napoli 1 a cui viene chiesto un urgente incontro. "Siamo dovuti intervenire svariate volte - continua la nota - per aiutare le varie Direzioni che si sono succedute, in questi anni, a dirimere controversie organizzative che spesso sono sfociate in vere e proprie dispute personali. Ad oggi il Presidio è nel caos più totale se si considera che l’attuale Direttore Sanitario lascia l’organizzazione dell’Ospedale alla responsabilità dei dipendenti che sono costretti ad autogestirsi scambiandosi frequentemente turni ed orari di servizio tra loro con la conseguenza che, quasi sempre, gli operatori indicati nel turno di servizio della Direzione Sanitaria siano diversi da quelli realmente presenti in Ospedale".
"Come se non bastasse - è scritto nel documento della Uil firmato da Piscopo, Gallieri e Scappino - la cosiddetta 'autogestione' di cui in premessa comporta, tra l’altro, che gli infermieri svolgano turni massacranti di 24 ore invece delle 12 concordate in Azienda; tale 'sconcio organizzato' è stato denunciato più volte al Direttore Sanitario dalla nostra Struttura Sindacale aziendale senza che venisse adottato alcun provvedimento".
"Dobbiamo, purtroppo, rimarcare - continua la nota - che nonostante le scontate difficoltà di un Presidio Ospedaliero isolano qual è il Capilupi, mai ci eravamo trovati di fronte un Direttore Sanitario che fa il Ponzio Pilato abdicando ai propri doveri di istituto e lasciando una Struttura Ospedaliera in balia dei dipendenti costretti a gestirsi turni e responsabilità di servizi e reparti; situazione questa che proprio oggi ha determinato un 'vivace scambio di idee' tra la nostra Rappresentante Sindacale ed il Direttore Sanitario conclusosi con refertazioni e denunce ai Carabinieri".
La richiesta della Uil è un urgente incontro per riportare la dovuta "decenza in questa Torre di Babele che è diventato il Capilupi di Capri".

CONDIVIDI QUESTA NOTIZIA