17/11/2017 - Il diritto alla salute per i cittadini di Capri ed Anacapri e per gli ospiti dell'isola è sempre più negato. L'ultima è di poche ore fa: è stato sospeso il servizio di trasporto ammalati da Capri alla terraferma attraverso elicottero nelle ore notturne. Motivo? "La carenza di adeguata illuminazione della pista di atterraggio di Damecuta segnalato dall’Enac", scrivono in un comunicato congiunto le amministrazioni comunali di Capri ed Anacapri. I sindaci dell'isola hanno reso noto di aver immediatamente sollecitato il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ed il Direttore Generale dell’Asl Napoli 1 Centro, dr. Mario Forlenza, per un ripristino urgente del servizio. "La segnalazione, inviata per conoscenza anche al Prefetto di Napoli, ha avuto pronta risposta in quanto viene, per le vie brevi, comunicato che sarà garantito il servizio soprattutto in caso di necessità di trasferimento di pazienti in codice rosso", scrivono le due amministrazioni dell'isola.
Ovviamente è impensabile che un servizio di primaria importanza venga garantito solo in caso di codice rosso, considerate le condizioni precarie in cui versa l'ospedale Capilupi che non consentono adeguata assistenza sanitaria. Occorre dotare l'eliporto di Anacapri dell'adeguata illuminazione per garantire l'atterraggio e il decollo degli elicotteri anche di notte, in caso contrario è necessario individuare e predisporre un'elisuperficie alternativa. Con la salute non si scherza!

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