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Coronavirus, nuove restrizioni ad Anacapri: stop a qualsiasi attività che impiega personale non domiciliato sull’isola

Nuove restrizioni ad Anacapri per prevenire la diffusione del contagio da coronavirus. Il sindaco, Alessandro Scoppa, ha firmato oggi l’ordinanza numero 11 con la quale dispone con effetto immediato e fino al 3 aprile lo stop di tutte le attività di commercio al dettaglio (indicate nel Dpcm dell’11 marzo), servizi per la persona, oltre che servizi bancari, finanziari, assicurativi, nonchè attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi, dove si accerterà la presenza di almeno un lavoratore non domiciliato nel comune di Capri o in quello di Anacapri.

In pratica, l’obbligo per consentire la prosecuzione di un’attività è quello che tutto il personale impiegato dimori stabilmente sull’isola. Se è presente almeno un lavoratore pendolare o che comunque non vive sull’isola l’attività verrà sospesa.

In caso di inottemperanza è prevista una sanzione pecuniaria fino a 500 euro e una denuncia penale di cui all’articolo 650 del codice penale.