CapriNews online

Lettera aperta: “Ho rischiato di perdere una gamba, salvato da un cuore gigante”

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta di Antonio Alfano (nella foto), conosciuto da tutti come Antonio il pittore, che da anni lavora a Capri come operaio.
“Come tanti sanno sono quasi 25 anni che vivo la vostra bella isola e la comunità caprese. Voglio fare un grande ringraziamento ad una persona speciale, non solo come dottore, come amico e soprattutto persona umile affidabile e da un cuore gigante. Grazie Paolo Falco. Grazie per le visite. Se non avessi conosciuto te a quest’ora forse staremo a parlare di una brutta storia e di Antonio il pittore senza una gamba.
Dopo che mi hai visitato, visto che la situazione era grave mi hai saputo indirizzare e velocizzare la mia urgenza. Ti conosco, ecco perchè non sono rimasto sorpreso quando al pronto soccorso di Nocera Inferiore sono scesi da me tre bravi neurochirurghi. E senza se e senza ma hanno deciso subito di operarmi per non andare incontro ad altri danni. Ti ho mandato tutte le benedizioni del mondo, ero allo stremo, sfinito, convinto di non recuperare più. I neurochirurghi, al momento della visita, mi fanno: ‘sei tu che vieni da Capri?’. Io con occhi sbarrati e lucidi mi sono sentito parte di Capri: ho risposto Sì. Loro: hai un bell’amico. Io: Falco è amico di tutti. ‘Ti rimetteremo in piedi, sei molto sofferente, non hai più bisogno di chiamare a Capri, ci andrai con i tuoi piedi, ce lo saluti’. E’ bello sapere di sentire un amico vicino anche se lontano.
Grazie dott. Falco, sei la persona che tanto vorrebbero essere. Grazie Capri per avermi dato la fortuna di incontrare una delle più belle persone che avrei mai potuto conoscere.
Grazie di cuore all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, al personale del pronto soccorso e del reparto di neurochirurgia.
Antonio Alfano