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Il sindaco-pediatra di Anacapri, Alessandro Scoppa, preoccupato per l’aumento dei focolai nelle scuole, spiega perchè è importante vaccinare contro il Covid pure i bambini: “Non sono esenti da rischi anche gravi”

Una considerazione del Sindaco di Anacapri, il medico pediatra Alessandro Scoppa, sulla vaccinazione contro il Covid in corso dei bambini nella fascia tra 5 e 11 anni.

“Anche se in misura minore rispetto all’adulto nell’età infantile – afferma Scoppa – l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute, tanto è vero che circa 6 bambini positivi su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Secondo i dati ISS, dal 25 Agosto 2021 al 1 Dicembre abbiamo avuto 100 mila casi nella fascia tra 6 e 10 anni, mentre se avessimo avuto la copertura vaccinale completa avremmo evitato a 90 mila bambini di correre rischi inutili”.

“A proposito della teoria della famigerata ‘terapia genica’ a proposito dei vaccini Pfizer e Moderna (a mRNA) – afferma il primo cittadino – dico che lo scopo naturale del mRna è proprio quello di portare informazione genetica pronta per l’uso senza dover “scomodare” il Dna e cioè il patrimonio genetico delle cellule. Il mRna viene poi distrutto rapidamente e la cellula dimentica, quindi, le istruzioni ricevute. Il segreto della sicurezza di questa tipologia di vaccini sta tutto qui.

I vaccini a mRNA si fondano su una tecnologia innovativa, già frutto di lunga ricerca, e la loro sicurezza è stato uno degli elementi che ne ha promosso lo sviluppo. La loro capacità di essere flessibili, e quindi di poter essere prodotti “su misura” per ogni variante pericolosa del virus, li rende un’arma incredibilmente potente”.

I focolai scolastici – prosegue il Sindaco – sono in aumento in questo ultimo periodo e sottopongono gli istituti a misure restrittive con intere classi in DAD con le conseguenze terribili sulla didattica e sulla socializzazione.

L’Amministrazione di Anacapri tutta condivide il concetto che la vaccinazione sia importante per difendere i nostri bambini e dare così più continuità alle loro attività didattiche e di socializzazione.

Personalmente, da medico che lavora con i bambini, da Sindaco e anche da padre mi sento di dire quindi alle mamme e ai papà che i vaccini a mRNA non sono più rischiosi degli altri e che i bambini, pur ammalandosi di meno rispetto agli adulti, non sono esenti da rischi da Covid anche gravi. Il senso di questo messaggio è quindi informarli e tranquillizzarli ai fini di fargli prendere una scelta, qualunque essa sia, basata su delle evidenze scientifiche, da accettare o meno come tali, senza sostituirle con teorie senza fondamento”.

“Ciò detto, è ovvio che ogni persona, e in questo caso ogni genitore, sulla scorta di timori personali possa scegliere di non sottoporsi o non far sottoporre i propri figli ad un vaccino. La legittimità della scelta è inviolabile, ma se questa diventa ideologica, e per lo più basata su teorie che niente hanno a che vedere con la scienza, il problema diventa molto più ampio e rischia di creare lotte che perdono di vista l’obiettivo: la tutela della salute e della socialità, che per i bambini sono elementi fondamentali”, conclude il dottor Scoppa.