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Super Green Pass, il presidente Ancim Del Deo scrive a Draghi: “Servono deroghe per le isole, consentire spostamenti a chi deve viaggiare per salute, scuola e lavoro”

Meeting online tra i sindaci e le amministrazioni appartenenti all’Ancim, l’associazione nazionale dei comuni delle isole minori, sul nuovo decreto che dal prossimo 10 gennaio prevede l’obbligo del Super Green Pass per accedere ai mezzi di trasporto pubblico. Al termine della videoconferenza, il presidente Ancim Francesco Del Deo ha inviato una nota al Presidente del Consiglio Draghi, al Ministro della Salute Speranza e al Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Figliuolo, chiedendo una deroga alla normativa per le isole minori in modo da rivedere le disposizioni in merito all’obbligo di Super Pass per i collegamenti con le isole.

Consentire gli spostamenti tre le isole e la terraferma “anche a chi, non vaccinato, è in possesso di tampone negativo al Covid e deve viaggiare per motivazioni legate alla salute, alla scuola e al proprio lavoro”: questa in sintesi la richiesta del presidente dei comuni insulari.

“I mezzi di trasporto marittimi e aerei – ha sottolineato il presidente Del Deo – per le isole minori rappresentano l’unico collegamento possibile con il resto della nazione e, quindi, precludere l’accesso a tali mezzi di trasporto (a partire dal prossimo 10 gennaio 2022) a chi non è in possesso del Super Green Pass significa condannare ad un ‘esilio’ forzato i residenti sulle Isole Minori che, per vari motivi, non si sono sottoposti a vaccinazione anti Covid”.

“Per fare solo un esempio – ha ribadito il presidente dell’Ancim – il cittadino della terraferma si può spostare con la propria auto da una Regione all’altra mentre i cittadini delle Isole non dispongono di mezzi alternativi (senza considerare le condizioni meteomarine)”.

“E’ opinione condivisa da tutti noi Sindaci dei 35 Comuni presenti su 87 Isole e con 240mila abitanti, che questa disposizione contenuta nell’ultimo Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale rappresenta – ha aggiunto Del Deo – una netta disparità di trattamento per noi cittadini delle isole minori, in quanto limitare l’accesso ai trasporti marittimi comporta, di conseguenza, una enorme limitazione all’accesso ai servizi essenziali. Ci riferiamo, ad esempio, all’accesso a strutture sanitarie, a istituzioni scolastiche o luoghi di lavoro presenti sulla terraferma. Abbiamo chiesto, quindi, che siano apportate delle modifiche al dispositivo di limitazione dell’accesso ai trasporti marittimi ed aerei per i residenti sulle isole minori, riportandolo allo status attuale e, quindi, autorizzando l’accesso a tali mezzi di trasporto anche a chi, non vaccinato, è in possesso di tampone negativo al Covid-19 e deve viaggiare per motivazioni legate alla salute, alla scuola e al proprio lavoro”.

Qui sotto è possibile visionare il documento ufficiale.