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No alle fake news: nessun aumento Imu, Tari e Irpef a Capri da parte dell’Amministrazione uscente

La lista “Capri Vera – Costantino Sindaco” ha diffuso oggi, attraverso il proprio sito web, il seguente comunicato con manifesto allegato per rispondere alle notizie messe in rete dalla lista avversaria. Questo il testo integrale.

Smentiamo le fake news diffuse ad arte. Non è avvenuto nessun aumento di tasse per i capresi da parte dell’Amministrazione uscente. I numeri e i fatti smentiscono le bugie diffuse dalla lista “Capresi Uniti – Marino Lembo Sindaco”.

Le cifre in aumento non derivano da una maggiorazione delle imposte, come falsamente affermato dalla lista di Marino Lembo tramite Salvatore Ciuccio, bensì sono il risultato della lotta all’ evasione fiscale.

Negli ultimi cinque anni, il Comune di Capri, attraverso il braccio operativo che è la Capri Servizi, ha effettuato controlli a tappeto e portato alla luce più di 3 milioni di euro di accertamenti.
Non è avvenuto nessun aumento di tasse del 35% ad opera dell’Amministrazione uscente, controllate le vostre cartelle delle tasse.

Si è trattato semplicemente del recupero delle evasioni che le Amministrazioni – guidate da chi oggi si nasconde dietro queste falsità – non sono state capaci di attuare.

Imu: viene segnalata erroneamente come maggiorata, ma l’aumento dell’incasso deriva non dall’aumento dell’imposta ma da recuperi per accertamento degli evasori.

Addizionale comunale Irpef: le aliquote sono rimaste invariate ed eventuali maggiorazioni dipendono dall’aumento dei redditi dei singoli contribuenti.

Tari: per le utenze domestiche non è stata aumentata. Le somme recuperate dalla Capri Servizi nella lotta all’evasione parlano chiaro: €166.256 nel 2015, €183.484 nel 2016, €59.731 nel 2017 e €159.110 nel 2018.

Tasse sulla pubblicità: è venuta alla luce una maxi evasione.

Va anche sottolineato che sono state introdotte agevolazioni per i residenti che concedono abitazioni in comodato d’uso a parenti di primo grado e dal 2019 per chi affitta ai residenti.

Inoltre l’imposta di sbarco non è assolutamente una tassa a carico dei capresi, bensì interamente dovuta solo dai non residenti, e il relativo introito totale va ripartito con il Comune di Anacapri.

Risulta evidente, dunque, che le tasse sono rimaste invariate, quello che è aumentato è soltanto l’incasso derivante dalla lotta agli evasori fiscali che ha portato ad un recupero di circa la metà dei 3 milioni di euro di previsione di incasso.

 

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