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Bufera sulla Caremar: nave “lumaca”per Capri utilizzata come traghetto veloce, ritardi fin oltre un’ora

Dalla Caremar ci si aspetterebbe un servizio di trasporto se non efficiente almeno rispettoso verso l’utenza. Invece continuiamo a registrare polemiche, lamentele, segnalazioni. La casella email del nostro giornale e del nostro sito è invasa di lettere di protesta. Le ultime contestazioni riguardano la motonave “Isola di Procida” che effettua il collegamento tra Napoli e Capri e tra Sorrento e Capri. L’unità è considerata una nave veloce: dovrebbe viaggiare ad una velocità di circa 23-24 nodi e coprire (è la stessa Caremar a fornire i dati sul proprio sito) in 50/60 minuti la tratta Napoli-Capri e in 25/30 minuti la tratta Sorrento-Capri. Invece da diverse settimane la motonave naviga, inspiegabilmente, tra i 15 e i 18 nodi, accumulando ritardo su ritardo in ogni corsa. I passeggeri, in particolare i turisti, pagano il biglietto per una corsa veloce ma viaggiano su una nave lumaca visti gli orari di partenza e di arrivo non rispettati e visti i tempi delle operazioni di sbarco e imbarco. Il prospetto (che pubblichiamo sotto) degli orari di entrate e uscite nei porti, estrapolato da “Marine Traffic” e da considerare al massimo dell’attendibilità in quanto i dati sono registrati con il sistema automatico di tracciamento “ais”, evidenzia il mancato rispetto degli orari previsti.

Prendiamo alcuni esempi relativi alla serata di ieri.

Sorrento-Capri partenza ore 19.37 anzichè ore 19.25, arrivo ore 20.06 anzichè ore 19.50.

Capri-Napoli partenza ore 20.31 anzichè ore 20.05, arrivo ore 21.32 anzichè ore 20.55.

Napoli-Capri partenza ore 21.58 anzichè ore 21.05, arrivo ore 22.54 anzichè ore 21.55.

Capri-Napoli partenza ore 23.08 anzichè 22.05, arrivo ore 00.04 anzichè ore 22.55.

Come si può ben notare, il ritardo cresce nel corso della giornata e serata fino a raggiungere e superare l’ora nelle ultime corse. E’ inconcepibile. I passeggeri sono letteralmente imbufaliti e chiedono l’intervento delle autorità a iniziare da Regione Campania e Capitaneria di Porto, affinché la compagnia rispetti gli orari previsti di partenze e arrivi e sostituisca immediatamente la nave nel caso in cui questa non sia in grado di assicurare il servizio in maniera efficiente.